Regionali a scuola dai francesi | Formazione sulla qualità - Live Sicilia

Regionali a scuola dai francesi | Formazione sulla qualità

A Castello Utveggio di Palermo il docente dell'École Nationale d'Administration, Daniel Marek, spiega come migliorare la qualità del servizio pubblico ai dipendenti della Regione Siciliana e degli enti locali.

PALERMO – Anche i dipendenti regionali vanno a scuola. Non si tratta delle serali ma dell’alta formazione del Cerisdi, cui il dipartimento di Funzione pubblica si affida per formare i propri dirigenti. A Castello Utveggio tutti a scuola dai francesi dell’École Nationale d’Administration di Parigi. “La più rinomata in Europa”,sottolinea la responsabile Formazione del Cerisdi, Giovanna Aiello. Sono poco più di trenta i dirigenti regionali ed i rappresentanti di altri enti pubblici che frequentano il corso su due giorni in merito alla qualità nel servizio pubblico.

Vengono da vari assessorati, oltre che dall’ufficio di Presidenza e dall’ufficio legale della Regione Siciliana. Ci sono anche dirigenti della Gesap, dell’Arpa, dell’Airgest, di strutture ospedaliere e di enti locali. I partecipanti provenienti dall’amministrazione regionale sono stati filtrati dal dipartimento che fa capo al dirigente generale Giovanni Bologna. “Mi sembra un corso molto interessante – afferma Francesco Picciotto dell’assessorato al Territorio e ambiente –, mi sono finora occupato di controllo di qualità in ambito ambientale, questo però è un approccio differente”. Il docente è invece il francese Daniel Mareek, affiancato da due interpreti che si alternano nel tradurre le sue lezioni ai frequentatori del corso: “In Francia c’è maggiore sensibilità in merito a queste tematiche, ma si fa meno rispetto all’Italia – dice –. Ci sono 2300 servizi pubblici in Europa certificati, di questi ben 350 solo in Italia, che è il primo paese del continente”. Non è dato sapersi però il dato sulla Sicilia. Certo è che dai comuni di Mezzojuso, Militello Val di Catania e Isola delle Femmine vengono dirigenti per informarsi su cosa sia questo “controllo di qualità”. A farsi capofila dell’attività formativa è il Cerisdi, ente privato che lavora quasi unicamente con il settore pubblico, presieduto da Adelfio Cardinale.

“Per il 2012 abbiamo definito un piano annuale di formazione con la Regione – sostiene Giovanna Aiello –, i cui ultimi due appuntamenti sono quello di oggi e quello dell’8 febbraio sulla formazione manageriale”. A far da polmone al Centro sono gli stanziamenti della segreteria della Presidenza della Regione, circa 300mila euro annui, che però potrebbero diminuire il prossimo anno.“Il nuovo piano dovrebbe partire ad aprile -prosegue la responsabile formazione –, anche se aspettiamo novità nelle prossime settimane”. Nessun contatto diretto invece con l’assessorato alla Formazione, presso cui comunque il Cerisdi è accreditato come ente di formazione. “Facciamo qualcosa di diverso, più legato al settore manageriale – ribadisce Aiello –, e per questo siamo regolamentati dalla legge 47 del 1995”. Davanti i docenti della Bocconi, dello Iulm, della Luiss e dell’ École Nationale d’Administration i dipendenti regionali così prendono appunti.

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