Crocetta punge i grillini: | "Sul Muos campagna elettorale" - Live Sicilia

Crocetta punge i grillini: | “Sul Muos campagna elettorale”

La stoccata del presidente della Regione al Movimento 5 Stelle, che ha fatto mancare il numero legale all'Ars per protestare contro la prosecuzione dei lavori a Niscemi: "Non sono proccupato per la maggioranza, ognuno faccia la campagna elettorale che preferisce".

La conferenza stampa del governatore
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PALERMO – Il presidente ama i colpi di scena. Dopo le “bombette” annunciate ed effettivamente lanciate qualche giorno fa (direttori revocati e nominati, appalti annullati, rotazioni selvagge), oggi Rosario Crocetta ha, volente o nolente, vestito i panni della star. Ha annunciato (con un imprevedibile preavviso) una conferenza stampa per le 16. S’è fatto attendere per un’ora, finché il suo staff non s’è visto costretto ad ammettere: “S’è recato in Procura. Oggi parlano gli assessori”. Ma nel bel mezzo della conferenza stampa della giunta, ecco rimaterializzarsi il governatore: “Ho denunciato un caso di turbativa d’asta in un’Asp. E un dirigente è stato aggredito. È la dimostrazione che il malaffare è dentro la Regione”.

Piatto forte, questo, come detto, di un incontro con i giornalisti assai scoppiettante. Un piatto nel quale non manca uno degli ingredienti fissi delle ultime settimane: il Cas, ovviamente. “Ho invitato i commissari del Consorzio – annuncia Crocetta – a revocare gli incarichi del dirigente generale Maurizio Trainiti e del dirigente Lelio Frisone”, sui cui grava la “colpa”, al di là della vicenda “Ventura spa” di aver assegnato a tre ditte le competenze che erano della società colpita da una informativa antimafia. E quindi dalla revoca, voluta dal governo, dei contratti con il Consorzio.

Poi, tocca alla Comunità Europea, che ha fortemente censurato la programmazione del Fesr operata dalla Regione.  “I fondi Ue? Nessuno bloccherà i lavori per l’autostrada per Comiso e l’aeroporto. Dirci che non investiamo nelle energie alternative – dice Crocetta – è una scemenza. Lo stiamo facendo attraverso il patto dei sindaci, un Piano da 5 miliardi. L’Ue vuole fare una rimodulazione del Pac? La faccia in 15 giorni – aggiunge il governatore -. Bruxelles dimostri di avere un’amministrazione efficiente. I problemi sui Fondi sono eredità dei governi Cuffaro e Lombardo, ma non ci faremo fregare da Bruxelles”.

Ma oltre all’Europa, le “spine” di Crocetta riguardano anche l’America. E il caso del Muos. Che a catena ha portato allo stop del Dpef, dopo le iniziative dei deputati del Movimento cinque stelle, che hanno fatto mancare il numero legale anche oggi. Una decisione bollata come “scorretta”, dall’assessore all’Economia Luca Bianchi, che ha aggiunto: “Si poteva allo stesso tempo approvare il Dpef e attendere le decisioni del governo sul Muos”. Decisione illustrate dall’assessore Lo Bello: “Abbiamo chiesto una serie di pareri mancanti. Da quelli sull’impatto sulla navigazione aerea a quelli dell’Organizzazione mondiale della sanità sui rischi per la salute. Abbiamo dato alle autorità interessate, come si usa, trenta giorni di tempo per rispondere. Trascorsi quei trenta giorni, scatterà la revoca delle autorizzazioni”. Un atteggiamento comunque non gradito dai grillini, che anche oggi hanno censurato l’azione del governo. E hanno platealmente protestato, facendo nuovamente affossare il voto sul Dpef. E incrinando un rapporto sul quale finora Crocetta aveva poggiato la sua “bulgara” maggioranza. “Non sono affatto preoccupato – ha fatto però spallucce il governatore – ognuno è impegnato a portare avanti la propria campagna elettorale…”. Ma dopo la campagna per le politiche, ne seguirà un’altra. Il governatore ha infatti annunciato le date per le prossime elezioni comunali e provinciali. Si voterà il 21 e 22 aprile. Un anticipo che, da un lato, impedirà la riforma che avrebbe dovuto portare all’accorpamento di alcune province e a una serie di riduzioni dei costi, sulla scia della spending review nazionale. Una decisione che ha preso tutti in contropiede. Persino esponenti della maggioranza. Ma il presidente ama i colpi di scena.

 

LA CONFERENZA STAMPA MINUTO PER MINUTO

PALERMO – 18:26 – L’ultima battuta Crocetta la riserva alla revoca delle delibere con cui il precedente esecutivo aveva affidato la difesa della Regione e dell’ex governatore in alcune cause per diffamazione: con quelle delibere Lombardo “voleva difendere posizioni personali”.

18:20 – “Vogliono fare una rimodulazione del Pac? La Ue lo faccia in 15 giorni – aggiunge il governatore -. Bruxelles dimostri di avere un’amministrazione efficiente”. Secondo Crocetta “i problemi sui fondi sono eredità dei governi Cuffaro e Lombardo”, ma “non ci faremo fregare da Bruxelles”.

18:16 – Ancora Crocetta: “I fondi Ue? Nessuno bloccherà i lavori per l’autostrada per Comiso e l’aeroporto. Dirci che non investiamo nelle energie alternative – prosegue – è una scemenza. Lo stiamo facendo attraverso il patto dei sindaci”.

18:07 – “I grillini? Siamo in campagna elettorale… Non sono proccupato per la maggioranza, ognuno si faccia la campagna elettorale che preferisce”. Crocetta risponde così a chi gli chiede delle difficoltà incontrate dalla maggioranza all’Ars negli ultimi due giorni.

18:03 – Torna a parlare Crocetta, che risponde alle domande dei giornalisti: “Andremo al voto delle Province prima della riforma? Interverremo prima delle elezioni per ridurre i costi a quel livello. Alcuni assessorati, ad esempio, sono inutili. Elimineremo le duplicazioni”.

17:58 – Lucia Borsellino: “Il mio assessorato sta puntando i riflettori sugli appalti. Nel corso di un’indagine interna abbiamo chiesto ulteriori informazioni. Alcuni funzionari onesti ci hanno aiutato a scoprire la turbativa”.

17:54 – Ancora Crocetta sulla denuncia riguardante l’Asp: “Mi ha accompato Lucia Borsellino (l’assessore regionale alla Salute, ndr), che per la prima volta nella sua vita si è recata negli uffici dove ha lavorato il padre”.

17: 46 – Il presidente della Regione formula poi un appello ai dipendenti regionali: “Collaborate, sento un’aria nuova ed è una cosa bella. Le rotazioni negli assessorati? Mica sono deportazioni”. E arriva la stoccata a Nello Musumeci: “Ha parlato di epurazioni? Lui è legato a quelle tradizioni”.

17:43 – Il governatore rivela i dettagli dell’intimidazione subita dal dirigente dell’Asp: “E’ stato affrontato da una persona con un coltello mentre percorreva un viale. L’aggressore si è disinteressato dei soldi e ha rubato la valigetta che conteneva anche le prove sulla turbativa – racconta -. Alla Regione il clima è nuovo – prosegue Crocetta –  e molti devono proccuparsi”.

17:41 – Secondo Crocetta la vicenda “la dice lunga sul malaffare che c’è all’interno della Regione e la nostra reazione – prosegue – dimostra che i tempi sono cambiati”.

17:37 – Il governatore spiega i motivi della sua assenza: “Ho denunciato un tentativo di turbativa d’asta in una Asp per una gara da decine di milioni di euro riguardante forniture sanitarie- spiega -. In questa vicenda sono coinvolti dirigenti dell’Asp. Un dirigente è stato aggredito con un coltello e gli hanno rubato i documenti”.

17:34 – Altro colpo di scena, arriva il presidente Crocetta.

17:25 – Sul Muos interviene anche l’assessore all’Economia, Luca Bianchi. L’assessore torna sull’ostruzionismo del Movimento Cinque Stelle all’Ars, che per tre volte ha fatto mancare il numero legale necessario per l’approvazione del Dpef: “Un atto scorretto. Si poteva approvare il Dpef per dare risposte ai siciliani e, contemporaneamente, attendere la nostra delibera sul Muos, che era stata approntata già prima della scelta dei grillini di disertare l’Aula”.

17:20 – Lo Bello poi annuncia la linea dura nei confronti dell’impianto volutoi dall’esercito americano: “Confermiamo che revocheremo le autorizzazioni se entro trenta giorni dalla notifica alla Marina militare Usa non ci verranno forniti i pareri richiesti. I grillini ci hanno definiti timidi? Penso invece che siamo stati sfacciati e coraggiosi”.

17:18 – Prende la parola l’assessore all’Ambiente, Mariella Lo Bello, che parla del Muos: “Non esistono studi sulla influenza nei confronti dei voli in vista dell’apertura dell’aeroporto di Comiso. Manca anche uno studio per quanto riguarda l’impatto del Muos sulla salute dei cittadini – spiega -. Il Comune di Niscemi ha fatto ricorso contro il ministero della Difesa, noi lo sosterremo col nostro ufficio legale”.

17:13 – Ancora Marino che annuncia: “Il Cipe ha approvato un piano infrastrutturale da 1,2 miliardi”.

17:10 – L’assessore all’Energia Marino annuncia una direttiva “sui rifiuti per favorire il passaggio dal vecchio al nuovo sistema. Si interviene anche in materia di discariche e di informative atipiche – prosegue -. Il governo guarderà a queste con grande sospetto”.

17:07 – Capitolo Cas: verranno rimossi il direttore generale e il dirigente Frisone.

17:02 – La giunta ha revocato le delibere con cui Lombardo aveva dato mandato agli avvocati per la difesa personale e della Regione. In particolare, erano tre le cause per diffamazione che riguardavano Lombardo e Russo.

17:00 – Stabilita la data delle elezioni comunali e provinciali: si terranno il 21 e 22 aprile.

16:57 – I componenti della giunta sono arrivati a Palazzo d’Orleans. Mancano soltanto Battiato, Zichichi e Valenti.

16:52 – Colpo di scena. Crocetta non parteciperà alla conferenza stampa. Il governatore si sta recando in Procura. La conferenza stampa sarà tenuta dagli assessori. Al momento non si sa nulla di più sui motivi che stanno portando il governatore dai magistrati.

 

16:35 – La conferenza stampa di Crocetta non è ancora iniziata, ma intanto filtrano alcune indiscrezioni. Oggi si è tenuta una riunione di giunta e il governatore potrebbe annunciare nuove rotazioni negli assessorati.

 

Conferenza stampa del presidente della Regione, che ha convocato alle 16 i giornalisti a Palazzo d’Orleans per comunicazioni urgenti. Livesicilia seguirà minuto per minuto la conferenza stampa del governatore. Non è trapelato il tema dell’incontro. Nelle ultime 48 ore hanno tenuto banco nel dibattito politico temi caldi come la continua mancanza del numero legale all’Ars, il caso del Muos di Niscemi, e lo stop di Bruxelles sui fondi europei, tutti temi che hanno visto il governo regionale in difficoltà.


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