PALERMO – Giorno di presentazione anche per i candidati di “Fratelli d’Italia” che, in vista delle elezioni politiche del 24 febbraio, sono intervenuti al cinema Imperia di Palermo. Tra i presenti alla manifestazione Guido Crosetto, fondatore del partito con Ignazio La Russa e Giorgia Meloni, Salvino Caputo candidato al Senato, Giampiero Cannella, candidato alla Camera e Carolina Varchi. “Oggi parte la nostra campagna elettorale. – esordisce la stessa Varchi – Dopo tanti mesi, ci siamo arresi all’incapacità del Pdl nel selezionare una valida classe dirigente”.
“Dio, patria e famiglia” questo lo slogan del nuovo partito. “Non vogliamo che l’Italia lasci i propri soldati a marcire nelle carceri indiane – ha continuato la Varchi – la maternità non deve essere l’eccezione ma la regola. Saremo sempre a favore della vita e mai dell’eutanasia”.
Famiglia e lavoro, questi i temi fondamentali affrontati da Salvino Caputo: “ Noi non saremo mai favore delle adozioni per le coppie gay. Ognuno può fare la scelta che vuole, ma per noi un bambino deve crescere con una madre e un padre”.
Sulla lotta per la legalità e contro tutte le mafie è tornata a parlare la Varchi: “ Questi non sono slogan da campagna elettorale, ma sono valori in cui noi crediamo ogni 19 luglio siamo presenti in via D’Amelio”.
A prendere la parola è poi Giampiero Cannella: “Questo partito nasce per dare corpo a principi e valori che nel Pdl erano latitanti. In questo partito torniamo a riconoscerci tra persone per bene. Le nostre liste sono fatte di personaggi politici che hanno fatto della loro capacità amministrativa un vanto. In lista ci sono uomini di cultura e uomini delle forze dell’ordine. Il nostro progetto politico mira a dare all’Italia un volto nuovo. Noi non siamo Grande Sud o Mpa, non spariremo dopo le elezioni”.
Non sono mancati attacchi agli altri candidati, Caputo ad esempio se la prende con il leader di Rivoluzione Civile Antonio Ingroia. “Ingroia è la brutta caricatura di Falcone. Fa parte di una magistratura che noi non accetteremo mai.
“Beppe Grillo dice che la soluzione per affrontare la disoccupazione è quella di dare 1000 euro a ogni inoccupato, ma ciò è impossibile in un momento di crisi come questo. Inoltre l’Italia non è il paese delle banche. Mario Monti non può tornare a governare, ha fatto più disastri lui che tutti i governi democristiani messi insieme. Quando Monti dice che è apprezzato in Europa che se ne vada dall’Italia allora. Lui non deve fare gli interessi dei francesi e dei tedeschi, ma quelli degli italiani e dei siciliani. Dobbiamo buttare fuori dalla politica i ladri. Via Bersani e quel bambolotto di Renzi”.
“Noi rappresentiamo quelli che in trent’anni non hanno cambiato partito e ogni giorno hanno dato un segnale di cambiamento alla politica”.
A concludere la manifestazione è stato il turno di Guido Crosetto: “La politica non è televisione. Siamo abituati a credere che basti un leader e un simbolo. Il nuovo centrodestra deve rappresentare le aspettative del popolo. Se nella politica manca la coerenza, manca tutto. La politica deve essere il luogo in cui si deve ragionare per risolvere i problemi. Sono stufo – ha concluso Crosetto – della politica del botulino, della politica del reggiseno e della politica delle banche. Sono capolista, infatti, perchè devo dare un significato politico a questo partito, che sia diverso da tutti gli altri. Fratelli d’Italia deve rappresentare l’alternativa all’attuale classe politica”.
