Cordaro: "Governo fermo |E l'Ars ha le mani legate" - Live Sicilia

Cordaro: “Governo fermo |E l’Ars ha le mani legate”

Toto Cordaro

In una videointervista, il capolista al Senato e capogruppo all'Ars del Cantiere Popolare, attacca la giunta di Rosario Crocetta e fissa gli obiettivi per la sua lista alle Politiche

L'intervista
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1 min di lettura

PALERMO – “Al di là degli annunci, in Assemblea regionale si fa ben poco, perché non arriva un solo disegno di legge da parte del governo. Stiamo aspettando la Finanziaria 2013 e abbiamo le mani legate”. Attacca il governo regionale Toto Cordaro, capogruppo del Cantiere Popolare all’Ars e capolista del partito di Saverio Romano nella sfida per il Senato. “Non è certo con i trasferimenti di massa o con le denunce alla Procura, sacrosante quando si possono individuare i colpevoli, che si amministra una Regione”, osserva Cordaro, in una videointervista a Livesicilia.

Cordaro parla dell’intesa istituzionale raggiunta con la coalizione di governo per l’elezione di Giovanni Ardizzone alla presidenza dell’Ars e osserva: “Quell’accordo è stato smantellato da Crocetta che ha preferito portare in maggioranza il Movimento 5 Stelle. Che ora ha lasciato Crocetta in mezzo al guado. Tocca a lui fare la prima mossa. Gli abbiamo dato un segnale preciso: faccia un primo gesto importante, affidi la presidenza della commissione antimafia, come è sempre accaduto, a un prestigioso esponente dell’opposizione”. Quanto alla competizione elettorale. Cordaro ritiene alla portata del suo partito l’obiettivo minimo per staccare il biglietto per il Senato: “Ritengo che il 3 per cento sia una percentuale alla nostra portata”.

Guarda la videointervista integrale.


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