Ragionerie, si cambia | Bianchi annuncia la rotazione - Live Sicilia

Ragionerie, si cambia | Bianchi annuncia la rotazione

L'assessore Luca Bianchi

L'assessore per l'Economia sta lavorando anche a una riorganizzazione degli uffici del suo assessorato: "Ci saranno degli spostamenti e una definizione più chiara della mission dei singoli servizi". E annuncia: "Vareremo la legge di stabilità entro marzo".

PALERMO – Rotazione in arrivo per il personale in servizio nelle ragionerie dei singoli assessorati della Regione. Ad annunciarlo è l’assessore all’Economia, Luca Bianchi. “Penso che la mobilità interna sia uno stimolo per i lavoratori”, dice Bianchi conversando con i cronisti a Palazzo dei Normanni. Qualche giorno fa Bianchi aveva sollevato il problema dei troppi mandati di pagamento firmati dalle singole ragionerie, con valori di competenza superiori a quelli di cassa, parlando dunque della necessità di maggiori controlli. L’assessore inoltre sta lavorando a una riorganizzazione degli uffici dell’Economia. “Il nostro è un assessorato strategico – afferma -. Ci saranno degli spostamenti e una definizione più chiara della mission dei singoli servizi, alcuni dei quali al momento sono scoperti”.

Bianchi, secondo cui “il sistema dell’interpello non funziona”, si dice soddisfatto per l’arrivo di Giovanni Bologna alla guida del dipartimento Finanze ma conferma “che c’é carenza di personale”. E per coprire questi vuoti, ha chiesto alla Funzione pubblica il trasferimento nel suo assessorato di 30 persone “rimosse” dalla Formazione nei giorni scorsi.

Il governo della Regione intende discutere legge di stabilità e bilancio di previsione per il 2013 a partire da metà marzo, un mese e mezzo prima della scadenza dell’esercizio provvisorio. “Stiamo lavorando a un testo asciutto, contiamo di avere tutto pronto per metà marzo, poi speriamo di poter portare avanti un confronto serio in Assemblea”, dice l’assessore all’Economia, Luca Bianchi, conversando con i cronisti a Palazzo dei Normanni. A parte i fondi per gli enti locali, col governo impegnato a dare una mano ai comuni a rischio dissesto, i nodi principali da sciogliere sono la compartecipazione alla spesa sanitaria e il cofinanziamento della spesa europea, vincolata dal patto di stabilità. “Sulla sanità dobbiamo approfondire con lo Stato la quota di compartecipazione”, avverte Bianchi che conferma i nuovi ticket per i farmaci e sui ricoveri già inseriti nel testo della legge di stabilità depositata in commissione Bilancio dell’Ars. Bianchi si dice “fiducioso” sul confronto per allentare il patto di stabilità. “Bersani ha già dato la sua disponibilità in caso di sua elezione”, afferma Bianchi. “Quest’anno è previsto il picco per la spesa dei fondi, oltre un miliardo – conclude – Aspettiamo il nuovo governo”.


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