"Il Ponte non è una priorità" - Live Sicilia

“Il Ponte non è una priorità”

Il ministro Barca (a sinistra) col ministro Profumo

Francesco Barca, ministro della Coesione territoriale, da Messina torna a bocciare il Ponte: "Ci sono altre urgenze, non è una priorità".

MESSINA- “Del ponte sullo Stretto se ne parla sempre nelle fasi elettorali, ribadisco che per il governo non è una priorità”. Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, oggi a Messina. Il ministro, dopo un incontro nel palazzo Zanca con il commissario straordinario Luigi Croce e l’assessore regionale ai trasporti Nino Bartolotta, si è recato con i tecnici del dicastero a visitare il cantiere della struttura ormai completata a villa Dante. “Occorre intervenire – ha aggiunto – dove è più urgente, come il sistema ferroviario della Sicilia che è fondamentale per i siciliani”.

Il parcheggio
“Ho consegnato il bollino rosso per quest’opera
che non è ancora stata messa in funzione, spero ad aprile di toglierlo quando verrà inaugurata”. Lo ha detto a Messina il ministro per la Coesione territoriale del governo Monti, Fabrizio Barca, visitando il parcheggio d’interscambio Zaera. “La commissione ad aprile potrà togliere il bollino rosso – ha aggiunto – dopo che saranno risolte alcune problematiche relative al sistema antincendio. Non è importante che le opere pubbliche siano solo finite, conta che siano fruibili ai cittadini. Devono essere anche loro a fare pressione, affinché siano realizzate. Completare le opere e poi non renderle fruibili è una cosa che accade spesso nelle regioni meridionali, come nel resto d’Italia”. Il progetto del parcheggio Zaera sud, le cui fonti di finanziamento derivarono dal contributo previsto dal Por Sicilia 2000/06 Misura 5.04, è inserito nell’ambito del Programma urbano dei parcheggi (Pup). Prevede la realizzazione, su un’area complessiva di 5.200 mq, di due piani interrati per un complessivo di posti auto di 108 unità su ogni piano. I lavori erano stati consegnati dal Comune all’impresa realizzatrice l’8 ottobre 2007, la fine lavori era prevista contrattualmente per il 10 dicembre 2008. Dopo tre sospensioni, la scadenza contrattuale è slittata al 29 ottobre 2011, quindi l’impresa appaltatrice li ha ultimati. Sono state effettuate tre perizie di variante che hanno previsto una rimodulazione del quadro economico, con un costo che è passato da 4.783.744,93 euro a 5.843.633,64 euro. Nel 2011 è stato inaugurato, ma non è ancora fruibile.

Fondi europei, più controlli
Non saranno più sporadici ma permanenti i sopralluoghi nei cantieri per verificare lo stato di avanzamento delle opere cofinanziate dall’Unione europea. I controlli riguarderanno tutte le Regioni d’Italia, da Nord a Sud. Ad annunciarlo è il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, parlando con l’ANSA a conclusione della visita in un cantiere a Messina, dove è in corso la realizzazione di un parcheggio. “Roma e Bruxelles adotteranno questo nuovo metodo in modo sistematico – dice il ministro Barca – Spesso si attribuiscono i ritardi nelle opere alle procedure e si modificano norme creando a volte ulteriori appesantimenti. Ci siamo resi conto invece che facendo i sopralluoghi, magicamente, le procedure si accelerano. Dunque il metodo dei controlli sul posto diventerà ordinario, a prescidere da chi sarà il prossimo ministro”. Barca spiega che “i risultati dei sopralluoghi saranno poi consegnati ai Comitati di sorveglianza delle singole Regioni”.

 


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