Abusivismo, sequestrate 13 officine |"Essere in regola conviene" - Live Sicilia

Abusivismo, sequestrate 13 officine |”Essere in regola conviene”

Nunzio Reina, presidente di Confartigianato Palermo

I titolari delle attività commerciali non sono risultati iscritti alla Camera di Commercio e, in alcuni casi, non avevano la partita Iva. Reina, presidente di Confartigianato Palermo: "Essere in regola permette di preservare la propria attività".

operazione "Ghost Repairs"
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PALERMO – “Un plauso alla guardia di finanza che ha effettuato il sequestro di tredici officine abusive a Palermo”. Parla così Nunzio Reina, presidente di Confartigianato Imprese Palermo, a poche ore dall’operazione delle fiamme gialle “Ghost Repairs” che stamattina ha portato al sequestro di tredici officine per auto e moto.  La guardia di finanza ha punito i titolari con forti sanzioni pecuniarie e sequestrando tutte le attrezzature tecniche tra cui quattro forni da carrozziere, nove compressori, sette saldatrici a filo continuo, otto sollevatori elettrici per auto e due sollevatori per moto, sei banconi in ferro con morsa e numerosi. I titolari di queste attività abusive non erano iscritti alla camera di commercio e, in alcuni casi, non avevano partita iva. Undici di loro per il fisco non esistevano proprio.

“Per la nostra associazione – prosegue Reina – questi risultati hanno un grande significato, ma non sono ancora abbastanza. Purtroppo le multe non sono sufficienti. Per noi la soluzione e il modo più efficace per scoraggiare l’abusivismo dovrebbe essere la chiusura coatta di questi esercizi. Ci battiamo ogni giorno per questo”. Il presidente di Confartigianato Imprese Palermo coglie l’occasione per fare alcune precisazioni: “E’ necessario, innanzitutto, ringraziare i cittadini e i commercianti onesti che continuano a segnalare questi casi. Settimana scorsa per esempio – continua Reina – sono stati sequestrati 280 chili di pane prodotti da panificatori abusivi, ma potrei continuare elencando centinaia di settori a rischio. Chi vuole mettersi in regola – conclude – può rivolgersi a Confartigianato, siamo disponibili a consigliare la strada più giusta per non rischiare di chiudere i battenti del tutto. Trasgredire comporta danni economici e perdita di fiducia da parte dell’utenza. Essere in regola è più conveniente, preserva il proprio lavoro”.


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