Laboratori, c'è l'accordo | Stop al recupero delle somme - Live Sicilia

Laboratori, c’è l’accordo | Stop al recupero delle somme

L'assessore Lucia Borsellino

Siglato l'accordo tra i laboratori d'analisi e l'assessorato alla Salute, dopo la vertenza. La protesta rientra. I laboratori non scioperano.

PALERMO – Stop al recupero delle somme. E verifica della situazione riguardante i ricorsi ancora pendenti al TAR. Così, per il momento è scongiurato lo sciopero dei laboratori d’analisi, sul piede di guerra dopo il decreto dell’assessore alla Salute Lucia Borsellino, con il quale veniva richiesto il recupero delle somme indebitamente incassate, a seguito della mancata applicazione del cosiddetto “tariffario Bindi”. Questo l’esito dell’incontro di stasera tra l’assessore, il dirigente generale Sammartano e i rappresentanti delle sigle sindacali. E per il momento il “Bindi” è congelato.

L’assessorato, insomma, ha accolto buona parte delle richieste dei titolari dei laboratori, che hanno denunciato nei giorni scorsi, anche in occasione dei tavoli tecnici convocati dalla Regione, il rischio di “collasso” del settore, con conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro.
In sintesi, il decreto della Borsellino richiedeva la restituzione delle somme incassate dai laboratori attraverso il vecchio tariffario regionale. Soppiantato, nel 2007, da un nuovo tariffario, frutto di un decreto dell’allora ministro Bindi, e confluito nel piano di rientro. Un tariffario penalizzante per le strutture. Ma il tariffario Bindi rimase solo sulla carta, dopo una sfilza di ricorsi che ne avevano sospeso l’efficacia. Fino a una sentenza del Cga che aveva invece confermato la legittimità del “Bindi”. Da lì, appunto, il decreto di Lucia Borsellino con cui vengono richiesti indietro i soldi.
Ma come detto, dopo le proteste e l’istituzione di un tavolo tecnico, ecco l’apertura del governo. Stop al recupero. Si procederà, per il momento, solo alla quantificazione delle somme dovute, rimandando a successivi incontri la decisione sulle modalità dell’eventuale restituzione. Insomma, rimane aperta la soluzione della dilazione dei pagamenti.

Inoltre, su invito della Federbiologi, l’Assessorato ha deciso che chiederà all’Avvocatura dello Stato un parere riguardante i ricorsi ancora pendenti al TAR del Lazio. Ricorsi che hanno spinto i sindacati a considerare troppo frettolosa l’emanazione del decreto. Previste anche misure per “ammortizzare” gli effetti del decreto Balduzzi, che potrebbe rappresentare una nuova mazzata per i laboratori. “Momentaneamente – conferma il segretario di Federbiologi, Pietro Miraglia – il tariffario Bindi viene messo da parte, e si apre un tavolo tecnico per vedere come applicare il Balduzzi. Attenderemo tutti i passaggi, da quello dell’Avvocatura, a quelli dei tribunali amministrativi e se avremo torto, rimborseremo le somme secondo il Bindi. Alla luce di tutto questo, però – aggiunge – in attesa che si compiano questi passi, abbiamo deciso tutti i sindacati, di revocare lo sciopero previsto per giovedì. Nessun disagio sará quindi arrecato ai cittadini che potranno godere delle prestazioni dei laboratori sia come privati, che come convenzionati. Quello di oggi – conclude – è un passo importante e un segnale forte del nuovo governo, col quale proseguiremo il dialogo”.


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