ROMA – Un grande successo quello di Beppe Grillo e del Movimento 5 stelle. Subito dopo la chiusura delle urne alle 15 i primi istant poll mettevano in evidenza un risultato vicino al 17%, ma non sembrava che il previsto 20 per cento sarebbe stato raggiunto. Ma con le prime proiezioni il M5s si attestava oltre il 20 per cento e primo partito al Senato, rimanendo anche in testa in otto regioni.
“Sono prove generali – parla così Beppe Grillo in serata e riferendosi agli altri partiti – sono falliti e lo sanno”. Per Grillo è stata un’esplosione di consenso ed ha preso i suoi voti nel bacino degli elettori delusi dagli altri partiti: “In 3 anni siamo diventati il primo partito. Contro di noi non ce la faranno mai”.
Grillo ammette che si saranno sicuramente degli accordi tra Pd e Pdl, ma dichiara subito dopo: “Noi siamo il vero ostacolo. Potranno andare avanti 7-8 mesi a fare un disastro, ma noi li terremo sotto controllo e andremo avanti con le proposte su acqua pubblica, scuola e sanità”.
Nella città di Beppe Grillo il Movimento 5 stelle tocca quota centomila voti . A Genova ha meglio di Grillo ha fatto solo Pierluigi Bersani, con 108.080 voti, che rappresenta il 33,1%. Sempre ne capoluogo ligure Silvio Berlusconi ha raccolto il 16 per cento dei voti.
Sono otto le regioni dove il movimento di Beppe Grillo ha ottenuto risultati molto alti. In Sicilia è il primo partito con il 35% alla Camera e 29,5 al Senato, in Liguria con il 30,6%, in Sardegna con il 29,1%, in Piemonte con il 25,9%, in Abruzzo con il 29,4%, nelle Marche con il 30,8%,in Friuli Venezia Giulia con il 25,9%, in Veneto con il 23.8%.
Il risultato è è quasi inaspettato anche in molte altre regioni come la Lombardia dove in questo momento si attesterebbe al 18,3 %. Nelle altre regioni non riesce ad essere uno dei primi tre partiti ma ottiene risultati vicino al 24,4 % in Puglia. In Emilia Romagna è secondo con il 23,1 %, secondo anche in Toscana e Umbria con, rispettivamente, 22,5% e 26,9% ed in Campania il M5s ottiene il terzo posto.
