TRAPANI – Prima l’aveva chiamato “Partito – Città”. Ma ora ha cambiato idea ed ha scelto di chiamarlo “Futuristi”. E’ il movimento provinciale del sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi. L’ex presidente dell’Ars è fuori dal Pdl e punta ad unire i delusi dal partito berlusconiano. Il nuovo soggetto politico fa l’occhiolino al mondo cattolico ed intende coinvolgere le variegate, ed in qualche caso, indefinite, anime riformiste.
Cristaldi si lancia dunque in mare aperto. La rielezione del senatore Antonio D’Alì gli ha tolto qualsiasi margine di manovra all’interno del Pdl. Avrebbe potuto allearsi con l’ex sindaco di Trapani Mimmo Fazio, in chiave anti-D’Alì, ma ha dovuto constatare che il neo deputato regionale parla un’altra lingua e non è disponibile ad allearsi con lui.
“Futuristi” intende muoversi sul territorio trapanese senza schemi predefiniti. Cristaldi ha già piazzato i primi colpi. Nella sua città può contare su sei consiglieri comunali. Si tratta di Pietro D’Angelo, Francesco Foggia, Vito Gancitano, Vitò Foderà, Vito Barracco e Giuseppe Tumbiolo. Con lui anche tutti i compenti della giunta con la sola eccezione di Duilio Pecorella, che rischia di essere estromesso dall’esecutivo. L’ex fedelissimo è finito in “disgrazia” quando ha deciso di candidarsi alle Politiche nella lista del Pdl. Scelta non condivisa dal sindaco. Cristaldi ha convinto della bontà delle sue ragioni anche il consigliere provinciale Silvano Bonanno.
