L'ultimo saluto a Bartolo:| "Ora giocherai in Paradiso" - Live Sicilia

L’ultimo saluto a Bartolo:| “Ora giocherai in Paradiso”

Bartolo Sugamiele

La messa in memoria di Bartolo Sugamiele (nella foto), giovane morto ieri in un incidente stradale a Trapani, si è svolta presso la Chiesa Regina Pacis di Paceco. Presenti amici, familiari e tanti conoscenti.

i funerali del 14enne trapanese
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TRAPANI – “Ciao Bartolo, ci rivediamo in Paradiso”. Don Salvo Morghese ha conclus la sua omelia visibilmente commosso. La bara bianca era lì al centro della Chiesa Regina Pacis di Paceco. “Bartolo è vivo”, ha aggiunto. Ma la vita di Bartolomeo Sugamiele, 14 anni, si è interrotta ieri sotto le ruote di un camion che si accingeva a raggiungere l’autostrada direzione Carini.

Si è spento in una zona trafficata del porto di Trapani, all’incrocio tra le vie Ammiraglio Staiti e Mazzini, a pochi passi da uno spartitraffico che chiede prudenza nella guida. La chiesa stracolma di amici, compagni di scuola, ragazzi della squadra di pallanuoto “Acquarius”, i professori e poi tanta gente che ha voluto salutare, per l’ultima volta, quel ragazzo sfortunato. In Chiesa anche i colleghi del padre con la divisa dell’Aeronautica Militare.

Don Morghese ha scritto la sua omelia che ha definito “una lettera a Bartolo”. Ha voluto ricordare anche altri giovani che hanno perso la vita troppo presto ed inspiegabilmente: “Barbara, Salvatore Fabiola. Ora, sono sicuro, sono vicini ai loro genitori, così come farà Bartolo”. Un dolore profondo, implacabile quello della famiglia che l’ha voluto affrontare con un costante abbraccio tra i due genitori di Bartolo, premurosi nei confronti della figlia, che ha voluto stare accanto al fratello piangendo sulla sua bara durante il segno di Pace e l’Eucaristia.

Don Morghese ha voluto ricordare la comune passione per il nuoto: “Ora giocherai in Paradiso. Tu hai già vinto”. Dopo l’omelia di don Morghese un lungo silenzio, che nessuno riusciva a spezzare. A conclusione della messa il lento tragitto verso il cimitero.

Sul fronte delle indagini si stanno verificando tutte le ipotesi e le informazioni che sono emerse dai rilievi tecnici. L’altro ragazzo, che era a bordo della vespa 50 blu e nera alla guida, è fuori pericolo. Ha una frattura alla gamba ed un trauma cranico, ma potrà recuperare in fretta. I suoi compagni di scuola e gli amici lo stanno sostenendo via facebook. La bacheca della sua pagina è stata invasa da messaggi che lo invitano a rimettersi presto.


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