Strano Light | Stop a Salerno - Live Sicilia

Strano Light | Stop a Salerno

Finisce 20-9 per i padroni di casa. Trasferta nervosa e da dimenticare: e c'è subito il modo per rifarsi.

Pallanuoto maschile Serie A2
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SALERNO. Brusca battuta d’arresto per la Strano Light Nuoto Catania. Il sette allenato da Peppe Dato è stato infatti battuto con un clamoroso 20 a 9 dalla RN Nuoto Salerno, che ha dominato un match teso e nervoso. “Una partita incredibile, gestita male da noi e ancora peggio dagli arbitri”, afferma mister Peppe Dato. Il primo tempo è stato combattuto, ma a partire dal secondo quarto la situazione è stata completamente stravolta e nel terzo e quarto tempo sono stati gli etnei sono stati fuori partita. È finita dunque che la capolista è stata battuta dall’ultima in classifica. Molte le decisioni arbitrali discusse, moltissime le espulsioni subite dalla Strano Light Nuoto Catania (22) e circa 15 i contro falli.

“C’è stata una squadra “cattiva”, noi, e una tecnica e lucida che ha gestito il gioco”, commenta Dato. “Ci siamo di certo complicati la vita lasciando spazio al nervosismo, ma date le decisioni non troppo chiare degli arbitri, avremmo potuto soltanto limitare i danni”, aggiunge. L’allenatore della Strano Light Nuoto Catania tiene comunque a non sminuire l’avversario per la vittoria che comunque è stata meritata. “Il Salerno ha fatto un’ottima partita, ha giocato bene le sue carte”, dichiara il mister etneo. Onore agli avversari dunque, anche se quello che proprio non lo ha convinto è la prestazione degli arbitri. “Abbiamo subito espulsioni per decisioni dubbie, tanto che abbiamo finito senza ricambi perché erano tutti fuori per limite raggiunto di espulsioni, – spiega. Credo che sia segno che gli arbitri non erano sereni”, conclude.

Grande successo, invece, per la Waterclub Catania, che ha battuto in trasferta i cugini della WP PALERMO SIKELIA SERVICE per 10 a 7 “nonostante – ci tiene a sottolineare mister Salvo Cacia – un arbitraggio che oserei definire scandaloso e deleterio”. 23 le espulsioni contro e ben 4 i cartellini rossi, di cui uno per brutalità che ha comportato l’uomo in meno per i rossazzurri nei 4 minuti finali della partita. “Nonostante l’arbitraggio del signor Lombardo – ha aggiunto Cacia – la squadra è riuscita a reagire e ha dominato per tutto il match. Certo, pagheremo con qualche squalifica la prossima giornata – ha concluso – ma l’importante è avere vinto con il carattere”.

TABELLINO:

RN Salerno: Vassallo, Donnabella, A. Giordano, Russo 1, Pasca, C. Esposito 8, Dolce 4,

Biancardi 2, Pica, Vuolo 2, Siani 1, Parrilli 2, Gallozzi. All. Grieco.

Nuoto Catania: Patti, Maric, Reina, La Rosa 3, B. Torrisi 1, Iuppa 1, Cardinale, Nikolic 2, Kacar 1 (rig), Privitera 1, Zappalà, C. Torrisi, Scuderi. All. Dato.

Arbitri: Baglietto e Sorgente

Note: parziali 5-3, 5-2, 7-2, 3-2. Usciti per limite di falli Donnabella (S) e Maric (C) nel terzo tempo e Iuppa, Kacar e C. Torrisi (C) nel quarto tempo. Espuslo per 21.10 Privitera (C) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Salerno 12/20 e Catania 4/11 + 1 rigore. Spettatori 350 circa.


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