Cardinale replica a Crocetta: | "Cerisdi esempio di sobrietà" - Live Sicilia

Cardinale replica a Crocetta: | “Cerisdi esempio di sobrietà”

Elio Cardinale

Il presidente dell'ente che ha sede a Castello Utveggio risponde al governatore sull'annunciato ridimensionamento dei contributi regionali: “Nella bozza di accordo si parlava di circa 400mila euro. Ci siamo incontrati dieci giorni fa”. Ora sono a rischio i 31 dipendenti.

La polemica sul taglio dei fondi
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PALERMO – “Non ci stiamo ad essere messi nel calderone assieme agli uccelli di Palazzo d’Orleans”. A parlare è Elio Cardinale, presidente del Cerisdi e sottosegretario alla Salute del governo Monti. Risponde al governatore Rosario Crocetta, che questa mattina aveva parlato del taglio del contributo al Cerisdi “di un milione di euro”. Cardinale ridimensiona per prima cosa l’ammontare del contributo concesso dalla Regione. “Nel 2011 abbiamo ricevuto un milione e mezzo di euro – dice – , nel 2012 sono stati 900mila. Nella bozza di cui avevamo discusso con la Regione, invece, la cifra per il 2013 ammontava a poco più di 400mila euro”. Come un fulmine a ciel sereno è giunta quindi la dichiarazione del presidente Crocetta nel corso di una esplosiva conferenza stampa, tenutasi presso la sede della Presidenza. “Il Cerisdi e il Cefpas fanno la stessa cosa, si occupano entrambi di sanità. D’ora in poi le loro competenze saranno svolte dall’assessorato”, ha detto il governatore. Da castello Utveggio però replicano con toni cortesi ma decisi. “Qualcuno evidentemente ha dato al presidente delle informazioni sbagliate – afferma Cardinale -, perché noi e il Cefpas facciamo cose completamente diverse. La nostra mission è quella di formare la classe dirigente, abbiamo convenzioni con le più prestigiose università del mondo. Nei giorni scorsi abbiamo portato l’École nationale d’administration a Palermo, così come la Bocconi. Facciamo pure dei corsi in ambito sanitario, ma è una minima parte della nostra attività”.

Il sottosegretario, che ricopre l’incarico di presidente del Cerisdi dal 2009, sottolinea poi un’impostazione sobria nella gestione degli ultimi anni. “Siamo un esempio di rigore – prosegue Cardinale -. Io, così come un altro consigliere e lo stesso direttore generale, non percepisco nemmeno lo stipendio, devolvendolo al Centro. Ribadisco: siamo l’unico ente che fa formazione d’eccellenza in Sicilia, oltre al centro Majorana. Ammiro il dinamismo di Crocetta, ma mi auguro si ricreda su quanto detto oggi se non vuole togliere il futuro ai giovani siciliani”. Nel futuro del Cerisdi e dei suoi trentuno dipendenti non c’è solo il rapporto con la Cosa pubblica. Nel 2012 il 25 per cento delle entrate non provenivano dalla Regione, ma da accordi con altri enti, pubblici e privati per percorsi di formazione. “Abbiamo un piano triennale, che ci permetterà di essere autonomi nel 2015 – conclude Cardinale -. Avevo parlato con Crocetta dieci giorni fa, i suoi annunci di oggi sono un fulmine a ciel sereno”.


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