Crocetta a Ballarò: |"Ecco il modello Sicilia" - Live Sicilia

Crocetta a Ballarò: |”Ecco il modello Sicilia”

Crocetta ospite, in collegamento, nel talk show di Rai Tre, parla del rapporto col Movimento 5 Stelle. Battibecco con Lupi

Il presidente in tv
di
3 min di lettura

PALERMO – “Il modello Sicilia è questo votiamo di volta in volta” spiega un deputato regionale del Movimento 5 Stelle. Le immagini dai corridoi dell’Ars diventano protagoniste del servizio di Ballarò che introduce il presidente Rosario Crocetta, in collegamento da Palermo. Quella che pochi mesi fa sembrava una maggioranza instabile si è rivelata, tra una migrazione e l’altra e l’appoggio del Movimento 5 Stelle, più sicura del previsto. Ma i cambi di casacca, alcune poltrone riservate in incarichi di noto interesse per i grillini, come la presidenza della commissione ambiente, sono protagoniste della prima domanda di Giovanni Floris a Crocetta: “Presidente esiste un modello Sicilia o è un grande classico, fatti di migrazioni e assicurazioni?”

“Sarebbe assurdo pensare cosi rispetto alle proposte – esordisce il presidente Crocetta -alle azioni di governo che abbiamo messo in atto”. Il presidente siciliano sottolinea che non ha avuto nessuna intenzione di raccogliere deputati eletti con altri partiti, ma si tratta, secondo il presidente, “del disgregamento della forze autonomiste. Queste persone hanno deciso autonomamente”. Sui grillini e i presunti accordi nati dallo scambio di favori: è il programma presentato alle elezioni, secondo Crocetta, il vero punto su cui si basa l’accordo con il Movimento 5 Stelle. “Ho presentato il mio programma: abbiamo fatto una manovra di spending review di un miliardo, per una regione che ha solanto 5 miliardi di debito – sottolinea il presidente – e non 18 come si dice”.

L’onorevole Lupi, uno dei volti ormai storici di Ballarò, stuzzica da subito Crocetta: “Il servizio che abbiamo visto  l’esempio di quello che vorrebbe Bersani con il suo ‘scouting’, questi sono tipici passaggi alla Crocetta”, ma il presidente non ci sta e replica: ” Scilipoti lo ha inventato Berlusconi mica io, avete candidato Lombardo e lei mi dice ‘passaggio di Crocetta’, ma suvvia”. L’onorevole del Pdl incalza il presidente della Regione Siciliana su debiti della pubblica amministrazione. “Vede noi oggi – spiega Crocetta riferendosi alla conferenza stampa del mattino a Palazzo d’Orleans (qui l’articolo) – abbiamo fatto una manovra di governo che sfido le regioni con i modelli di governo di Lupi, noi oggi abbiamo abolito le province – sottolinea orgoglioso Crocetta – abbiamo risparmiato 50 miliardi di euro” su questa affermazione Maurizio Lupi sottolinea che la cifra era troppo grande, ma Crocetta non sembra intenzionato ad essere tenero.

“Capisca che ho avuto un laspus – il presidente sembra essere infastidito dalle risa di Lupi –  lei è bravo, che ci posso fare io, lei è troppo bravo!”. La riforma delle province annunciato questa mattina e l’abolizione delle aziende partecipate dalla Regione sono le risposte di Crocetta, che prima di spiegare la sua ricetta sul pagamento alle aziende dei debiti accumulati con la pubblica amministrazione, ancora a Lupi lancia un messaggio. “Lei rida, bravo – dice Crocetta –  questa è anche la patria di Sciascia, quest’aria sulla Sicilia ha stufato”, dopo gli applausi dello studio arriva il momento dei “trinacria bond”. “Con i soldi risparmiati dalle partecipate li diamo all’Irfis, emettiamo i bond per pagare le imprese e superare la crisi di liquidità generale. E abbiamo avviato il contenzioso con il governo del Paese – conclude Crocetta -rispetto all’articolo 37 dello statuto che dice che chi produce in Sicilia paga le tasse in Sicilia, perchè se inquini in Sicilia paghi le tasse a Milano o a Roma, perchè i grillini non dovrebbero essere d’accordo?”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI