Ore 17:22 – “Abbiamo incontrato l’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato – dice uno dei dipendenti, Gioacchino Tortorici – che ci ha confermato che la cassa integrazione in deroga dovrebbe sbloccarsi presto così da avere i primi soldi entro aprile”. “All’incontro erano presenti alcuni lavoratori che avevano già partecipato a quello di ieri con la Regione – spiega Abbonato – il nostro impegno riguarda la Cig dal primo di gennaio, ma serve un accordo con il ministero del Lavoro che si farà nei prossimi giorni. Un incontro chiesto stamane sia dal sindaco Orlando che dal governatore Crocetta. Una volta definito l’accordo, si sbloccheranno le procedure della Cig. Se tutto va bene, entro aprile è più che ragionevole pensare che la Cig possa essere attivata”.
Ore 17:20 – Un altro gruppo di lavoratori è riuscito a entrare presso i locali della Ragioneria, forzando un portone. Altri operai invece stazionano in via Roma, guardati a vista dalle forze dell’ordine.
Ore 16:35 – Una ventina di operai è ancora presso i locali della Ragioneria generale, nonostante un incontro con l’assessore al Bilancio Luciano Abbonato. I lavoratori hanno anche interrotto il traffico in via Roma, che adesso è regolarmente ripreso.
Ore 16:25 – Alcuni lavoratori sarebbero pronti a indire una class action nei confronti del comune di Palermo per il pagamento delle spettanze di gennaio e febbraio. Il gruppo di operai si sarebbe già rivolto a un legale per denunciare l’amministrazione, che avrebbe dovuto reinserire Gesip nel bilancio.
AGGIORNAMENTO
PALERMO – All’indomani dell’incontro fra il sindaco Orlando ed il governatore della Sicilia Rosario Crocetta sulla vicenda Gesip, gli operai tornano a protestare. Obiettivo di oggi sono gli uffici della Ragioneria generale dove un gruppo di ex dipendenti si è asserragliato. Un altro gruppo, di circa cento operai, si era prima riunito difronte Piazza Pretoria per poi spostarsi in via Roma.
I lavoratori chiedono certezze sul loro futuro occupazionale. Contestano, in particolare, il piano che prevede ammortizzatori sociali per quattro anni e il ritorno a una condizione sostanziale di lavoratori socialmente utili. Il primo marzo il liquidatore della partecipata di cui il Comune di Palermo è socio unico, Giuseppe Caiozzo, si è dimesso per motivi di salute. L’assemblea dei soci è stata convocata per venerdì prossimo con all’ordine del giorno nomina del nuovo liquidatore. In seconda convocazione l’assemblea è stata convocata anche per lunedì 11 marzo.
