PALERMO – Per tre anni, dopo la separazione, ha perseguitato la moglie Daniela Carbocci con centinaia di messaggi e telefonate, pedinandola e minacciandola, oggi i giudici della seconda sezione del tribunale di Palermo hanno condannato Riccardo Di Giorgi, per stalking e maltrattamenti in famiglia a due anni e sei mesi di carcere, e un anno di libertà vigilata.
L’imputato dovrà versare 20 mila euro alla moglie a titolo di provvisionale immediatamente esecutiva del risarcimento del danno. I due, dopo un matrimonio burrascoso, nel 2008 si sono separati. Da allora Di Giorgi avrebbe perseguitato l’ex moglie, difesa dall’avvocato Debora Guarnotta, che in un episodio avrebbe anche minacciato con una pistola, fino a spingerla a fare denuncia.