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Quattro asteroidi passeranno | vicino alla Terra

Negli ultimi sette giorni l’area di spazio intorno alla Terra è risultata piuttosto affollata: ben 4 asteroidi, tutti scoperti poco più di una settimana fa, sono passati ad una distanza di sicurezza.

DA METEOWEB
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Negli ultimi sette giorni l’area di spazio intorno alla Terra è risultata piuttosto affollata: ben 4 asteroidi, tutti scoperti poco più di una settimana fa, sono passati ad una distanza di sicurezza. Il più grande tra questi corpi è transitato nel pomeriggio del 9 Marzo: è l’asteroide 2013 ET, scoperto il 3 Marzo 2013 dal Catalina Sky Survey presso la University of Arizona, passato ad una distanza pari a 2,5 volte la distanza Terra-Luna. Le stime preliminari in merito a questa grande roccia spaziale, suggerivano una dimensione di 140 metri, ma le osservazioni radar effettuate negli ultimi giorni da Goldstone, hanno ridimensionato le sue dimensioni.

Appena 48 ore fa un asteroide più piccolo, denominato 2013 EC20, scoperto il 7 Marzo, è passato ad una distanza inferiore, pari a 150.000 chilometri, ossia meno della metà della distanza che ci separa dalla Luna. Le sue dimensioni tuttavia, erano di soli 7 metri. Il terzo, con un diametro di 12 metri, scoperto il 2 Marzo scorso e chiamato 2013 CE, è transitato a 383.000 chilometri, ed è stato scoperto soltanto due giorni prima il suo massimo avicinamento al nostro pianeta. L’ultimo è passato nella giornata di ieri: chiamato 2013 EN20 e con dimensioni di 23 metri, ha fatto il suo passaggio appena oltre l’orbita lunare, ed è stato scoperto soltanto il 7 Marzo.

Questi passaggi dovrebbero rappresentare un campanello d’allarme per i governi”, ha detto l’ingegnere Paul Cox della camera spaziale Slooh. Se l’asteroide 2013 ET avesse colpito la Terra, avrebbe potuto distruggere un’intera città. Non dimentichiamo che questi passaggi sono arrivati soltanto un paio di settimane dopo l’asteroide di 17 metri entrato nella nostra atmosfera che ha causato oltre 1200 feriti e ingenti danni nella città di Chelyabinsk, in Russia, e dopo il passaggio nella giornata del 15 Febbraio, dell’asteroide 2012 DA14,  transitato all’interno dell’orbita dei satelliti geostazionari. “Sappiamo che il Sistema Solare è un posto affollato.

“Non stiamo qui sul nostro pallido puntino blu in tutta sicurezza”, conclude Cox. Ed effettivamente la storia geologica della Terra è caratterizzata da una moltitudine di impatti, che talvolta hanno portato anche alle estinzioni di massa. Fortunatamente eventi simili sembrano ripetersi con ciclicità molto ampia, valutabile intorno ai milioni di anni, mentre gli eventi come quello accaduto in Russia hanno un tempo di ritorno di circa 100 anni. Il progresso tecnologico sin qui acquisito dovrebbe quantomeno permetterci una difesa contro un eventuale oggetto in rotta di collisione con il nostro pianeta, che potrebbe risultare potenzialmente distruttivo. Tuttavia, visto l’enorme numero di questi corpi erranti, non è affatto semplice.

 

da METEOWEB.EU


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