"Diffamò la figlia di un boss" | A giudizio Stefania Petyx - Live Sicilia

“Diffamò la figlia di un boss” | A giudizio Stefania Petyx

Il giudice Luigi Petrucci ha rinviato a giudizio la giornalista del tg satirico Striscia la notizia, Stefania Petix, e l'autore della trasmissione Antonio Ricci per diffamazione nei confronti di Roberta Bontate, figlia di Giovanni Bontate, il boss mafioso assassinato nel 1988 assieme alla moglie.

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Stefania Petyx

PALERMO – Il giudice Luigi Petrucci ha rinviato a giudizio la giornalista del tg satirico Striscia la notizia, Stefania Petix, e l’autore della trasmissione Antonio Ricci per diffamazione nei confronti di Roberta Bontate, figlia di Giovanni Bontate, il boss mafioso assassinato nel 1988 assieme alla moglie.

Nel servizio andato in onda il 4 ottobre 2010, la giornalista avrebbe insinuato, secondo l’accusa, che il Comune di Palermo assegnava i beni confiscati ai figli dei mafiosi facendo emergere la figura della signora Bontate (assistita dall’avvocato Ennio Tinaglia) come protagonista di un torbido sistema affaristico-mafioso volto a reimpossessarsi dei beni sottratti alla mafia. In particolare, la Bontate fino al 2004 aveva lavorato per un’associazione a cui era stata assegnato un immobile in viale Regione Siciliana.

Un servizio analogo è stato trasmesso il giorno dopo nell’edizione delle 19,30 del Tg regionale di Rai 3. Nei confronti di Rosa Ricciardi e del direttore responsabile della redazione del Tgr Sicilia, Alberto Maccari, il gip ha emesso sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste.

La prima udienza dibattimentale è fissata davanti alla terza sezione del Tribunale di Palermo il 7 giugno..


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