PALERMO – Il Comune si costituirà parte civile contro un suo dirigente, Domenico Musacchia, accusato di aver utilizzato l’auto di servizio per fini personali. Questa la decisione del sindaco Leoluca Orlando, che prende così posizione in merito al procedimento penale che riguarda l’attuale capo dell’area Ambiente e vivibilità.
Musacchia, nello specifico, è accusato di aver utilizzato l’automobile di servizio per gli spostamenti fra l’ufficio e la propria abitazione privata dal 2006 al 2010: una pratica espressamente vietata dai regolamenti, che consentono l’impiego della vettura comunale solo per motivi lavorativi. Oltre mille i viaggi contestati dai magistrati, che imputano a Musacchia l’improprio impiego delle quattro vetture a sua disposizione.
Ma la decisione del sindaco non ha mancato di cogliere di sorpresa più di un burocrate a Palazzo delle Aquile: “Che io ricordi – dice un alto dirigente a taccuini chiusi – non è mai accaduto”. Ed è anche la prima volta che un dirigente di piazza Pretoria viene accusato di un reato di questo tipo.
“Nel costituirsi parte civile – si legge nella nota di piazza Pretoria – il comune di Palermo chiederà il riconoscimento del danno materiale e del danno d’immagine in caso di condanna del dirigente. Parallelamente a questo provvedimento, l’amministrazione, già da alcuni mesi, ha avviato sulla vicenda un procedimento amministrativo interno per la verifica dei fatti contestati per l’adozione di eventuali provvedimenti disciplinari”. Musacchia, sessant’anni a luglio, è un agrario e un burocrate di lungo corso, già alla guida dell’area per il Verde sotto Cammarata e che è stato riconfermato lo scorso luglio dalla nuova amministrazione Orlando.
“Da quello che ci risulta – dice l’avvocato Claudio Gallina Montana, legale di Musacchia – il Comune si costituisce parte civile in tutti i casi di procedimenti che riguardano i suoi dipendenti. Il mio assistito, comunque, respinge ogni accusa su un uso improprio di auto comunali”.
“Mi auguro che il sindaco adotti sempre questo sistema – dice il consigliere di Grande Sud Giuseppe Federico – non vorrei che il dirigente in questione sia il prossimo da silurare, vedremo quanti altri nominativi avrà Orlando nel suo elenco”.
