Agguato nelle campagne di Cesarò |Ucciso misterbianchese - Live Sicilia

Agguato nelle campagne di Cesarò |Ucciso misterbianchese

Il cadavere di una guardia venatoria, Epifanio Zappalà di Misterbianco, è stato trovato ieri mattina dai carabinieri in un lago di sangue in un latifondo del piccolo comune messinese. Le indagini sul delitto sono coordinate dalla Procura di Catania. Oggi i Ris torneranno sul posto per altri rilievi.

CESAR0′ (ME) – Due colpi dritti alla fronte. E’ stato ucciso così questa mattina Epifanio Zappalà, 46 anni, un guardiacaccia di Misterbianco. L’agguato è avvenuto alle prime luci dell’alba in una casa rurale di contrada Casazza a Cesarò. E’ stata una telefonata al 112 a permettere ai Carabinieri di scoprire intorno alle 11,30 il cadavere di Zappalà nella casa di campagna all’interno di un podere: Il corpo, faccia a terra, e due fori di proiettile alla testa, era in una pozza di sangue.

Zappalà,  che viveva facendo lavoretti saltuari di vigilanza venatoria nella zona, è stato freddato con due colpi d’arma da fuoco. Sul posto per i rilievi sono giunti i carabinieri e un magistrato della Procura di Catania, che sta coordinando le indagini. Da una prima ricostruzione degli inquirenti, anche se sono troppo pochi gli elementi per poter stabilire delle ipotesi, il killer (o forse più di uno) avrebbe attirato il misterbianchese in un luogo isolato e lo avrebbe giustiziato a sangue freddo. Sarà, comunque, l’autopsia a dare ulteriore elementi utili a determinare l’esatta dinamica dell’omicidio. Nessuna pista al momento è esclusa dai militari che conducono l’indagine, sotto il coordinamento della Procura etnea guidata da Giovanni Salvi, per stabilire il movente e individuare la mano, o le mani dei sicari.


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