ROMA – “La condanna di Marcello Dell’Utri a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa conferma la fondatezza delle accuse nei confronti del suo ruolo di mediatore tra la mafia e Silvio Berlusconi. Il ventennio berlusconiano rappresenta un vulnus della democrazia che è necessario superare riaffermando i principi costituzionali, a partire dal più importante: tutti i cittadini devono essere uguali di fronte alla legge. Giustizia è stata fatta, è tempo di dire basta alle impunità”. Lo scrive Antonio Ingroia sulla pagina Facebook di Rivoluzione Civile, dopo la sentenza della Corte di Appello di Palermo nei confronti dell’ex senatore del Pdl.
Ingroia e la condanna di Dell’Utri: | “Confermata fondatezza accuse”
Così il leader di Rivoluzione civile su Facebook.
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