Ricattava un sacerdote | Condannato a 5 anni e mezzo - Live Sicilia

Ricattava un sacerdote | Condannato a 5 anni e mezzo

La storia era in realtà inesistente. In cambio del silenzio pretendeva denaro. Mario Testaverde, pregiudicato di 30 anni, è stato condannato dai giudici della terza sezione del tribunale.

minacciava di rivelare una relazione gay
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PALERMO – Ha ricattato un sacerdote palermitano minacciandolo di rivelare una relazione gay che li univa, in realtà inesistente. In cambio del silenzio pretendeva denaro. Un’estorsione vera e propria basata su una bugia: tra lui e il prete non c’era mai stato alcun rapporto. Oggi Mario Testaverde, pregiudicato di 30 anni, è stato condannato dai giudici della terza sezione del tribunale a 5 anni e 6 mesi di reclusione. Il sacerdote si è costituito parte civile. La vicenda risale all’anno scorso, quando la vittima ha raccontato alla polizia il ricatto subito. L’imputato, mesi prima, era andato da lui in parrocchia chiedendogli di celebrare una messa in suffragio per il padre. Qualche giorno dopo era tornato in chiesa e aveva confessato al prete di essersi innamorato di un altro uomo e di sentirsi solo. Il sacerdote aveva cercato di consolarlo, gli aveva offerto il pranzo e l’aveva riaccompagnato a casa in auto. Testaverde aveva sfilato le chiavi dal cruscotto e aveva intimato alla vittima che se non gli avesse dato dei soldi avrebbe raccontato a tutti la loro falsa relazione. Terrorizzato il prete gli aveva dato 200 euro, ma alla successiva richiesta di soldi – stavolta la cifra era arrivata a 500 euro – aveva deciso di fare denuncia. Quando l’uomo si è rifatto vivo in parrocchia per chiedere altri 130 euro ad attenderlo c’erano i poliziotti che l’hanno arrestato in flagranza.(ANSA).


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