Exhale - Inhale| mostra di Javier Garcerá - Live Sicilia

Exhale – Inhale| mostra di Javier Garcerá

Si terrà giovedì 14 aprile presso il Centro d'Arte Piana dei Colli Villa Alliata Cardillo l'ultima produzione dell'artista spagnolo Garcerá.

 

A villa alliata
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“Exhale-Inhale” è il titolo della personale, appena inaugurata, dell’artista spagnolo Javier Garcerà (Puerto de Sagunto, 1967), curata da Giulia Ingarao e María Jesús Martínez Silvente, negli spazi espositivi della settecentesca Villa Alliata Cardillo. L’artista, reduce dai successi dell’ultima fiera internazinale d’arte di Madrid, ARCO 2013, giunge a Palermo con una mostra che comprende, in un sapiente equilibrio allestitivo, la sua produzione più recente, un grande lavoro site specific ispirato ai mosaici della Cappella Palatina, realizzato appositamente per la città e per i saloni della villa, e un’ installazione sonora. Quest’ultima, che riproduce il respiro dell’artista, accompagna lo spettatore lungo tutto il percorso espositivo, lo affianca durante la fruizione delle singole opere immettendolo, grazie anche ad un sistema di illuminazione che alterna spazi d’ombra e di luce, in una dimensione contemplativa e quasi sacrale. Il respiro, implicito nello stesso titolo (Exhale-Inhale: espirare, inspirare), e la sua relazione con le tecniche di meditazione sono il traid d’union di tutta la mostra che, come sottolinea lo stesso Garcerà, vuole indurre ad un rallentamento della percezione a dispetto dell’usuale frenesia quotidiana, proporsi cioè come un possibile, e prezioso, momento di silenzio in un mondo saturo di immagini e suoni. Il fine è riaffermare la centralità del rapporto osservatore/opera d’arte, eliminando piuttosto che aggungendo.

I suoi lavori sono pitture al contempo preziose ed essenziali, caratterizzate da una formalità gangiante in cui la luce e la scelta dei materiali (sete particolari e feltro) rivestono un ruolo preminente. Le tele di seta rossa, appartenti alla serie Si el ojo nunca duerme, sono solo apparentemente e ad uno sguardo veloce monocrome, essendo dipinte/trattate con un agglutinante opaco che crea, senza soluzione di continuità, un’alternanza di aree opache e brillanti, in cui la distinzione tra sfondo e figura, colore e supporto si perde in una fluttuazione continua e dinamica tra figurativo e astratto. Le immagini realizzate da Garcerà appaiono, così, ‘inafferabili concettulmente e percettivamente’ – come lui stesso spiega – e l’occhio dell’osservatore è costretto ad allungare il suo tempo di sosta su di esse per poterle scoprire del tutto, scorgendo di volta in volta dettagli, paesaggi, vedute naturali, elementi astratti, particolari floreali, frattali, piuttosto che scorci marini in un oscillare senza sosta, ma di assoluta naturalezza, dallo statuto del micro a quello del macro. Il gioco elegante di rifrazioni luminose, la riduzione estrema della materia e l’ambiguità formale della composizione determinano, dunque, un arrichhimento della fruizione che diventa un’occasione per riacquisire coscienza di sé, dei propri sensi e del proprio pensiero.

L’evento è realizzato in collaborazione con Facultad de Letras y Filosifía, UMA de Málaga e il Vicerrectorado de Estudiantes (UMA), con il patrocinio onorario di: Instituto Cervantes Palermo; Ambasciata di Spagna in Italia

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