PALERMO – “Renzi a Canale 5? Ha capito che senza gli amici non si va da nessuna parte”. Berlusconi? “Sta festeggiando come un matto la risalita nei sondaggi. E per questo che non va ai processi. Festeggia fino a notte fonda e la mattina non riesce ad alzarsi”. È sferzante la satira di Ficarra e Picone su Matteo Renzi, l’uomo del momento in luce della polemica con in leader del Pd Bersani e della sua “comparsata” al programma di Maria De Filippi. In un articolo comparso su “Italia Oggi” i due comici siciliani danno il meglio di sé fotografando il panorama politico nazionale.
“Quando (Bersani ndr.) si metterà anche la mano al petto bisognerà chiamare quelli col camice bianco – dice Ficarra – Comunque Renzi è stato chiaro. Ha detto, Stiamo perdendo tempo”. E Picone: “Vedi? Il primo degli otto punti del Pd è fatto”. La satira dei due palermitani, da poco tornati dietro il bancone di Striscia la Notizia, non risparmia neanche Beppe Grillo e il suo Movimento Cinque Stelle: “Ah, lui ci ha addirittura fregato lo slogan – ironizza Ficarra – Sono anni che a Striscia diciamo ‘Cittadini!’. Poi arriva lui e bello bello…”
“E non ci ha neanche pagati. Poi uno dice gli stereotipi sui liguri” controbatte il compare, che aggiunge: “Certo, Grillo da quando ha vinto le elezioni non è cambiato di una virgola. Bisogna dargli atto di coerenza. Prima mandava tutti a quel Paese, e adesso pure”.
“Pure Crimi è rimasto uguale. Prima dormiva, proprio come adesso”.
I due non perdono l’occasione per esprimere il proprio candidato per il prossimo capo dello Stato: Il Gabibbo, che nel ’92, quando fu eletto Scalfaro, prese ben cinque voti. E per Palazzo Chigi: “Facciamo così. Appena Napolitano ci chiama per le consultazioni glielo diciamo”.
