PALERMO – Disporre la messa in funzione della camera iperbarica dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani per l’intero anno. E’ questo l’obiettivo di una interrogazione parlamentare presentata dal deputato regionale della lista Crocetta, Nino Oddo, e indirizzata all’assessore alla Salute, Lucia Borsellino. Nel testo dell’interrogazione Oddo ricorda che “i pazienti curati con la medicina iperbarica non sono soltanto le persone colpite da embolia derivante da attività subacque”. Tante le patologie trattatabili in camera iperbarica e “tante le migliaia di persone che durante l’anno risultano a rischio e che potrebbero salvarsi solo se fosse possibile ricorrere in tempo utile alla medicina iperbarica”.
Molti malati, dunque, sono costretti a raggiungere giornalmente l’ospedale di Partinico, dove funziona l’unica camera iperbarica attiva tutto l’anno. Tutto questo “con notevole disagio finanziario per i cittadini – prosegue Oddo – e rilevante dispendio di mezzi, risorse economiche ed energie lavorative dal parte dell’Asp di Trapani che deve farsi carico di assicurare quasi giornalmente il trasporto dei malati presso l’ospedale di Partinico”.
Per questi motivi il deputato della lista Crocetta chiede alla Borsellino “se non ritenga opportuno avviare le iniziative utili al fine di disporre la messa in funzione della camera iperbarica dell’ospedale Sant’Antonio Abate per l’intero anno e non solo per un periodo limitato considerando le particolari esigenze dei cittadini del territorio”.
