PALERMO – Nessun calcolo, nessuna tabella, il Palermo pensa solo a vincere e uscire il prima possibile da un tunnel imboccato già alla prima giornata di questo campionato. Moralmente i rosanero stanno bene, ieri hanno ufficialmente fatto pace con i tifosi e pensano intensamente al match di domenica contro il Bologna.
La salvezza passa anche da questa partita: “Abbiamo sette gare per ribaltare la situazione – ha detto Perinetti – domenica sarà la partita più difficile perchè avremo difronte un avversario con giocatori importanti che fuori casa corre tanto e che ha sempre fatto benissimo. Non sarà facile ma adesso crediamo in noi stessi”. Sorrentino è arruolabile ieri ha lavorato in gruppo giocando anche l’ultima parte dell’amichevole andata in scena al Barbera, un rientro importante per Sannino.
C’è un piccolo dubbio Miccoli, ieri il capitano rosanero ha lavorato a parte, accusa ancora noie muscolari, ma dovrebbe stringere i denti ed essere regolarmente in campo. Chi è in gran forma è invece Josip Ilicic, diventato ormai leader di un Palermo che non può più fare a meno dello sloveno: “Abbiamo giocato bene due gare, ma non abbiamo fatto nulla di decisivo – ha dichiarato il fantasista -. Non facciamo calcoli. Ora mi manca il gol di testa – aggiunge -, ma penso alla squadra non a me. Le giocate personali diventano importanti soltanto se la squadra funziona”.
Sannino confermerà il 3-5-2, con Munoz che torna in difesa insieme con Von Bergen e Aronica. Centrocampo a cinque con Morganella a destra e Garcia a sinistra. In mezzo ballottaggio tra Donati e Rios, Barreto e Kurtic certi di una maglia. In avanti Ilicic assieme a Miccoli; nel caso di forfait del capitano, spazio a Dybala. Il Bologna, forte dei suoi 37 punti in classifica, non verrà certo a Palermo per una gita fuori porta ma rispetto ai rosa ha ormai in tasca il biglietto della permanenza in A. Felsinei senza Perez e con il dubbio Diamanti che non si allena per un risentimento muscolare al gluteo. Verrà valutato dallo staff sanitario ma la sua presenza al Barbera è in forte dubbio.
