CATANIA – Soddisfatto e al contempo contento Beppe Sannino al termine del match pareggiato al Massimino: “Come in tutte le partite in cui si rimonta, ad uno resta l’amaro in bocca, all’altro felicità – dichiara Sannino – e’ un punto speciale, in uno stadio straordinario contro una grande squadra. Abbiamo cercato di fare la partita che ci aspettavamo, abbiamo cercato anche di far male. I ragazzi vogliono vivere ancora, vogliono scrivere una pagina importante, i risultati delle altre vengono sempre dopo. Non è bello vedere certi episodi. Si può capire, ma non lo accetto. Credo che nella vita e nel calcio non ci sia nulla di scontato, anche questo è il bello del calcio. Rissa? E’ stato un tafferuglio, gli arbitri hanno già deciso in campo cosa fare. E’ giusto che i ragazzi siano felici dopo un gol, arbitri e assistenti hanno deciso. Andujar? Io l’ho visto con Barreto per terra, e poi è stato espulso. Non so qual è stato l’inizio. Il mio giro di campo? Chi mi conosce sa. Buttare sale? Ma no, è una cosa stupida. E’ giusto che l’allenatore vada a vedere il campo, chi conosce Sannino sa che la mia storia è così. Senza Miccoli, e con Hernandez, il giocatore con più qualità è Ilicic. Si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto, punto. Devo dire che nel secondo tempo il Catania ci ha messo in difficoltà, ma la mia squadra ha saputo soffrire. Il Palermo cerca di ragionare da squadra, siamo felici per un risultato che ci mantiene in corsa per essere protagonisti. Se manteniamo questo obiettivo, martedì possiamo vivere da giocatori in lotta per la A”.
Parla anche Aronica: “Ci tenevamo a fare bene per i tifosi, non abbiamo perso e non meritavamo di perdere. Il derby è una gara particolare. L’episodio finale succede, sono cose di campo. Adesso pensiamo all’Inter, che è comunque una squadra blasonata”.
Infine l’eroe del derby, Ilicic: “Abbiamo fatto tutto per il mister, e per i compagni. Ci prendiamo questo punto con grande cuore, siamo arrivati sino alla fine con grinta. Non lasciamo niente di intentato e diamo il massimo. pensiamo a partita per partita, ora c’è l’Inter. Dedico il gol ai miei compagni, ai tifosi, è un gol fondamentale per tutti noi. Adesso dobbiamo pensare all’Inter, il mister mi ha detto di continuare così. Sono contento perché questa settimana non mi sono praticamente allenato. Io voglio soltanto rimanere in Serie A”.
