PALERMO – Tre giorni siciliana in vista per il presidente della Camera nel segno della lotta della legalità, della memoria delle vittime della mafia e dello sviluppo della dimensione euromediterranea. Nella mattinata di lunedì 29 aprile, secondo il programma diffuso dalla Camera dei deputati, Laura Boldrini parteciperà, nell’Aula Magna dell’Università di Catania, al convegno ‘Ricerca, innovazione e futuro delle giovani generazioni nell’area euro-mediterraneà. Martedì 30 aprile si trasferirà a Palermo dove, in mattinata al Teatro Biondo, parteciperà ad una iniziativa per l’anniversario dell’assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Nel pomeriggio, all’Istituto comprensivo ‘Giovanni Falcone’, la presidente della Camera incontrerà studenti e associazioni di volontariato e successivamente, al Centro sperimentale di cinematografia ai Cantieri culturali della Zisa, inaugurerà la mostra fotografica ‘Fermo Immagine’. Il primo maggio, la presidente della camera deporrà a Piana degli Albanesi una corona in occasione dell’anniversario della strage di Portella della Ginestra; alle 12.00, poi, prenderà parte nella Sala della Lapidi del Comune di Palermo alla cerimonia commemorativa per Piersanti Mattarella, l’ex presidente della Regione assassinato dalla mafia il 6 gennaio 1980.
Boldrini tre giorni in Sicilia
Visita nel nome della legalità
La presidente della Camera parteciperà a convegni, iniziative e cerimonie di commemorazione. Il 1° maggio ricorderà la strage di Portella della Ginestra
Presidente Boldrini …..è legale non pagare le imprese per Lavori Applatati , eseguiti e collaudati, perchè Crocetta deve pagare i fannulloni Regionali, Forestali , precari , funzionari cretini potesta , Enti inutili per i trombati della politica.. solo perchè non vuole fare macellaria sociali …. i tanti imprenditori sull’orlo della disperazione vessate e truffati dallo stato e dalle istituzioni che si ammazzano … cosa sono ………
Vediamo se possiamo ottenere un po’ di pulizia in più…
Splendida signora che avrei visto anche Capo dello stato.