PALERMO – I finanzieri hanno acquisito carte e documenti all’assessorato comunale ai Lavori pubblici. Nel frattempo un gruppo di ingegneri sta eseguendo controlli e misurazioni. Il tram di Palermo è finito sotto inchiesta.
Un fascicolo, al momento, a carico di ignoti, è stato aperto dalla procura della Repubblica che sta cercando di fare luce su una serie di presunti illeciti. Dubbi vengono sollevati sulla gestione del mega appalto dal punto di vista amministrativo e contabile. Si va dalle presunte irregolarità nei pagamenti – alcuni lavori potrebbero essere stati pagati più volte – alla valutazione delle indennità per gli espropri dei terreni. Di più non trapela. Si sa soltanto che i pubblici ministeri Maurizio Agnello e Roberto Tartaglia hanno delegato i finanzieri per compiere una serie di accertamenti documentali.
Il progetto del tram risale agli anni Novanta, ma i primi passi concreti furono mossi nel 2000, quando la Banca europea degli investimenti stanziò 161 miliardi di vecchie lire per un’opera decisiva per la mobilità della città di Palermo. Opera che alla fine costerà 230 milioni di euro.
Tre le linee previste. La prima dovrebbe iniziare a funzionare a luglio 2013. “Sarà un Festino di Santa Rosalia con il tram”, ha annunciato nei mesi scorsi il sindaco Leoluca Orlando. La linea 1 collegherà il quartiere di Roccella alla Stazione centrale. Le linee 2 e 3 uniranno, rispettivamente, Borgo Nuovo alla Stazione Notarbartolo e lo svincolo di via Ernesto Basile con il rione San Giovanni Apostolo (ex Cep) attraversando il viale Regione siciliana. Le tre linee del tram fanno parte di un più ampio progetto di collegamento delle periferie con il centro cittadino grazie anche alla costruzione del passante ferroviario e della metropolitana.
La settimana scorsa è arrivato il via libera dalla Regione al trasferimento di una nuova e consistente fetta di finanziamenti. La Giunta regionale ha sbloccato 87 milioni di euro che consentiranno al Comune di “coprire” i debiti con il consorzio Sis, il raggruppamento di imprese incaricato dei lavori. Lavori che non si sono mai bloccati perché il Comune e l’Amat, la stazione appaltante, hanno anticipato alla Sis parte delle risorse economiche.
Nel 2010 si parlò di rischio infiltrazioni mafiose nell’appalto. A Sis la prefettura di Torino prima negò il certificato antimafia salvo poi riabilitare a pieno il Consorzio. Un’informativa della Dia aveva concentrato l’attenzione sui rapporti commerciali fra Sis e l’imprenditore Andrea Impastato, di recente condannato per avere fatto affari con la mafia. Nel corso delle indagini emerse che Sis aveva sì comprato il cemento da Impastato, ma quando la ditta di quest’ultimo era in amministrazione giudiziaria. Da qui la riabilitazione.
Dopo le vicissitudini passate, il tram torna di nuovo sotto i riflettori della magistratura. Un’inchiesta ancora alle battute iniziali che si concentra molto sulle procedure amministrative per la costruzione della grande opera pubblica.
Quante imprecisioni nell’articolo, non ultima il fatto che il problema della certificazione antimafia era legato solo al passante e l’appalto del tram non c’entrava proprio nulla.
A tal proposito,vorrei segnalare il blocco totale dei lavori in corso dei mille.si era parlato di un restringimento dei marciapiedi lato monte,ma ad oggi non si è fatto nulla,non parliamo poi di piazza scaffa dove regna l’anarchia più completa.Il nostro amato Sindaco continua a dire che per il festino 2013 andremo tutti in tram,si vero ma su di un tram fermo al deposito.
quante carroZZe stanno arruginendo in deposito…CHI LE HA PAGATE…?? OVVERO CHI HA EMESSO L’ORDINE DI PAGAMENTO….E’ A COSTUI CHE VANNO CHIESTI TUTTI I SOLDI (MILIONI DI EURO) INDIETRO…!!! per un’opera inutile…in tanti si sono arrichhiti!!
Io non capisco tutti questi stringimenti di ringhiere, nel corso della rete traviale!!! al Nord i tram camminano senza ringhiere, e le strade sono sempre belle ampie!!! Non parlando di Borgo nuovo, non si capisce più niente, avevamo strade belle larghe, oggi bisogna percorrerle in fila Indiana. Certo un giorno sarà una grande risorsa per la Città,ma stanno esagerando troppo specialmente in viale Piazza Armerina perchè potevano stringere il marcia piede e non la strada!!!
Il nostro caro sindaco si dovrebbe interessare più di quanto c’è di vero nell’articolo sopra riportato e prendere i giusti provvedimenti e non a pensare già al festino. E pur vero quanto dice il nostro caro amato sindaco che per il festino 2013 andremo tutti in tram ma si è dimenticato di dire con la monnezza sotto braccio. Ringraziamo il nostro sindaco che lo sa fare bene questo era il suo slogan alle elezioni ed in prossimità di una maggior presenza di turisti di avere contribuito a portare ancora di più al degrado di quanto lo fosse con la precedente amministrazione la città di Palermo.
C e tanto da indagare…specie su un presunto finanziamento comunitario
e’ TUTTO il progetto che va rivisto, anzi bocciato. I lavori vanno bloccati, non si avrà mai il caos in una città che è già nel caos solo perchè un incompetente (nella migliore delle iptesi incompetente…) prgettista ha prevsito di bloccare la circonvallazione e aumentare del 10.000% l’inquinamento in città!!! E poi vediamo in quali tasche REALMENTE sono finiti i soldi, perchè ai poveri operai, con 800 euro mese per rischiare la vita, non ci passa manco pa’acapa…
Ma che dici, ma dove le prendete queste fesserie, TUTTE le nuove linee anche al Nord devono essere a sede NON promiscua, solo le vecchie linee sono così, informatevi prima di parlare.
Definire opera inutile un’opera così importante… vi meritate di vivere nel 3o mondo.
Questa opera, come tutte le opere a livello mondiale di questo tipo, privilegia il mezzo pubblico per OBBLIGARTI a lasciare a casa la macchina che usi pure per scendere le scale. Vergogna, siete da 3o mondo.
Per non parlare degli soldi rubati (non so quanti milioni di euro) per mettere su quegli orribili attraversamenti da terzo mondo senza ascensori che sono stati pagati ben più di una volta e che arrugginiranno in pochi mesi,….CHE SCHIFO CHE LADRI E’ VERO SIAMO AL TERZO MODO, AMZI AL QUARTO…!! (e poi spegniamoli guesti zemaferi!!!) e tutti ad attraversare la strada con automobili a duecento all’ora!!
Scusami,ma sono stato a Firenze un anno,e anche lì il tram era separato nettamente dal resto della sede stradale tramite ringhiere,non potrebbe essere altrimenti visto che il tram ha assoluta precedenza rispetto a tutti gli altri mezzi!
bravo paco, vedo che sei tecnicamente informato e consapevole di quello che scrivi . il tram è un’opera che se gestita e sfruttata con mentalità europea ci catapulterà nel cuore dell’Europa. Le linee tranviarie dovevano essere realizzate già 20 anni fa. Anzi bisogna trovare i soldi per la quarta (Calatafimi – oreto)e a quinta (Mondello). Viva la modernizzazione e le infrastrutture.
E’ per sicurezza. Tutto qui.
si probabilmente ci lavora pure per il consorzio, devo dire MOLTO UTILE per il ‘palermitano’ potere arrivare comodamente al Forum, sai che stress ogni giorno. Ma smettetela! Hanno porato il caos in citta, via portella della ginestra e dintorni è impraticabile.
Paco. E’ evidente che hai diretti interessi nell questione tram. Inoltre è indegno definire da terzo mondo chi non la pensa come te o come il genio che ha progettato il TRAM che, per quanto mi riguarda servirà a poco o nulla e non toglierà alcuna autovettura dal traffico cittadino che invece si ritroverà ulteriormente aggravato. Non capisco a cosa serve una vettura che collega borgonovo con la strtazione notarbartolo, se non a chi si muove su qeul tragitto. se ad esempio io, che vivo nei pressi dell ospedale cervello volessi raggiungere il centro città, dovrei raggiunegre la linea tram, scendere a notarbartolo e poi trovare il mezzo per raggiongere il centro storico. Questo meccanismo è estendibile a qualsiasi altra area della città ed il risultato sai qual’è? che necessitano comunque i bus che intaseranno le strade, le auto continueranno a marciare perchè la gente non può stare certo ad aspettare 2 o 3 mezzi per raggiungere il posto di lvoro. Ritengo invece che bisognava chiudere a tutti i mezzi a motore l’anello di via liberta dalla statua alla stazione e la via roma dalla stazione alla statua. Chiuso a tutti i mezzi, bus compresi. L’anello servirlo col tram e spostare i bus recuperati a potenziamemto delle periferie con la stazione e con il piazzale alcide de gasperi dove, dietro villa sofia, poteva realizzari un grosso parcheggio. Ma questo costava molto ma molto meno e non conveniva a molti che si stanno ingrassando!!!
Rispondo A Paco e Alessandro. Io tutte queste ringhiere a Torino e Milano, non le ho visti mai, oggi se è una norma di legge non lo so, ma dico che stanno esagerando con le strade, ho visto marcia piedi enormi, e strade che dovremo percorrerle, in fila indiana tutto qua, se a firenze sono come dici tu, sicuramente hanno lasciato le strade più transitabili stop.
Paco non ti pare di esagerare un po, nessuno dice che non sia una buona risorsa per la città, è l’ho scritto prima, siccome tu come tanti altri avete sempre il vizio di offendere!!! forse del 3° mondo ci sei tu, e non sbagliare a parlare ok!!!
Sei tu quello informato, perchè sei stato a Firenze? sei un ignorante!!! io parlavo sopratutto per i marcia piedi lasciati più larghi delle strade, anche a me fa piacere non prendere più la macchina stai tranquillo, forse sei proprio tu che prendi la macchina pure per andare in bagno!!! Paco.
Si, perchè la via Portella era una via dove si passeggiava felicemente: macchine in tripla fila e marciapiedi impraticabili a causa dei vari abusivi di frutta e verdura 😀
Caro paco non capisco l’imprecisione. Io leggo “Nel 2010 si parlò di rischio infiltrazioni mafiose nell’appalto. A Sis la prefettura di Torino prima negò il certificato antimafia salvo poi riabilitare a pieno il Consorzio. Un’informativa della Dia aveva concentrato l’attenzione sui rapporti commerciali fra Sis e l’imprenditore Andrea Impastato, di recente condannato per avere fatto affari con la mafia. Nel corso delle indagini emerse che Sis aveva sì comprato il cemento da Impastato, ma quando la ditta di quest’ultimo era in amministrazione giudiziaria. Da qui la riabilitazione.
mah solitamente al 99% in queste opere ( alla fine quasi inutili, perchè progettate 30 anni prima e realizzate 30 anni dopo in situazioni completamente diverse ) ci mettono sempre lo zampino i soliti zu totò di turno!
Il tram é inserito in una serie di mezzi per la mobilità alternativa con passante ed anello. É ovvio che da solo non può soddisfare la necessità di mobilità della città e solo la prima di queste opere .dovremmo avere la pazienza di lasciare lavorare i pochi che ci provano contro la burocrazia che frena e la mafia che prova ad infiltrarsi e ben vengano le inchieste se servono a punire chi vuole approfittare di quel poco di bene che si tenta di fare alla città.
Adesso le macchine invece le accatastatno una sul’altra!
Vorrei proporre un referendum oggi a sinnacollando: chi vuole il tram a palermo?? chi?? chi vuole caos e inquinamento ai massimi termini?? CHI?? (è ovviamente vietato il voto a chi ci sta guadagnando come una trottola!!)
tipico commento da panormosauro 😀
sono iniziati gli arresti…