MARAUSA (TRAPANI)– Gli devastano la casa abusiva di Marausa e l’onorevole Paolo Ruggirello collega l’atto vandalico alla sua iniziativa parlamentare per mettere fine all’abusivismo sulla fascia costiera. “Mi ritrovo vittima – ha detto – di un atto vile che ho subito denunciato. A dare l’allarme è stato il figlio che si era recato nell’abitazione disabitata. Con lui c’erano i vigili urbani che avrebbero dovuto effettuare un sopralluogo dopo un esposto per la presenza di eternit. Arrivati sul posto hanno trovato muri abbattuti, bagni distrutti e vetri rotti. L’onorevole ha segnalato un’anomalia: “Il materiale, da sempre, è stato coperto da un controsoffitto, in un piccolo magazzino antistante la struttura. Ma proprio ieri, per il sopralluogo dei vigili, la copertura è stata trovata per terra, lasciando scoperti i pannelli di eternit, tra l’altro, in perfetto stato di conservazione”.
Ruggirello parla di accanimento e di una storia, quella della casa abusiva, che si è chiusa dopo 35 anni, perché “qualche mese fa, dall’ufficio tecnico del Comune di Trapani, è arrivato il diniego alla sanatoria, senza però tenere in conto alcuna graduatoria ma come campione estratto per caso. Eppure in quella zona la mia casa non è l’unica in queste condizioni”. Ma c’è anche un altro particolare che rende la vicenda paradossale. Ruggirello, proprietario della casa abusiva non sanabile, ritiene di essere sotto tiro per la sua azione politica che punta a trovare una soluzione per tante altre abitazioni che sono ormai a rischio di demolizione, ma dice anche che i vecchi proprietari “esercitavano un’attività di ristorazione, con le opportune licenze e tassazioni. Pure allora l’immobile era abusivo. L’attività era quella di una pizzeria che nel fine settimana era luogo di ritrovo per la sua buona cucina. L’onorevole ha presentato la sua denuncia ai carabinieri di Locogrande. Ci penseranno loro. Ma ha anche annunciato che non farà passi indietro, aggiungendo: “Continuo a dissociarmi da tutte le manipolazioni e le strumentalizzazioni sulla mia persona e sul mio operato”.
Ruggirello come diceva un grande
“CHI E’ SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA”.
On.le Ruggirello, pensi alla sua situazione, piuttosto che tirare in ballo altra povera gente, che ha già dovuto lasciare “la proprietà”! E, proprio lei viene a proporre l’iniziativa parlamentare per mettere fine all’abusivismo sulla fascia costiera?
Ma, come non si vergogna! Faccia il mea culpa e provveda a dare l’esempio. Inizi lei stesso a demolire quello che altri prima di lei, hanno demolito con tanto sacrificio e, poi, potremo incominciare a parlare di iniziativa parlamentare. Non vorrei pensare male, ma forse, se la sua casa è ancora in piedi e perchè appartiene ad un uomo di politica e che, quindi, di cose di questo genere se ne intende! Grazie!
Abbatta subito la casa senza perdere tempo!