Decretato lo stato d'emergenza | per i rifiuti a Palermo - Live Sicilia

Decretato lo stato d’emergenza | per i rifiuti a Palermo

Il presidente della Regione spiega il contenuto della nuova direttiva varata dalla giunta sui rifiuti e annuncia:"Il Consiglio dei ministri ha approvato lo stato di emergenza rifiuti a Palermo". La Regione dovrà nominare un commissario, "ma non sarà il sindaco Orlando". Poi il rapporto con il Movimento cinque stelle e dei possibili nuovi scenari a Palazzo d'Orleans: "Non ho intenzione di cambiare la conformazione del mio governo". Il Movimento cinque stelle "non ha mai fatto parte della maggioranza, perché adesso si parla di rottura?".

La conferenza stampa di Crocetta
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PALERMO – Le incomprensioni con i grillini, le spine del bilancio, le preoccupazioni di qualche dirigente generale. Doveva essere una conferenza stampa sul tema dei rifiuti. Ma l’argomento è stato esaurito in pochi minuti, con la conferma dell’approvazione di una direttiva dell’assessore Nicolò Marino che prevede, da subito, la possibilità per i Comuni di gestire il servizio “in proprio”. “In forma singola – spiega Marino – o in forma associata, come penso che accadrà nella maggior parte dei casi. In questo modo responsabilizzeremo anche i sindaci”. L’altra notizia che riguarda lo stesso argomento è il riconoscimento, da parte del Consiglio dei ministri, dello Stato di emergenza rifiuti per la Sicilia. “Riguarda per la precisione – ha detto Crocetta – l’emergenza degli impianti. E consentirà il ricorso a impianti di compostaggio, di raccolta differenziata. Dovrò nominare un commissario. E per farlo non sentirò i partiti? Nominare Orlando? Siete pazzi? Non mi sembra che il Comune di Palermo se la sia cavata molto bene su Bellolampo”.

Poi, non mancano i temi politici. A cominciare dallo “strappo” tra il governo e il Movimento cinque stelle, che ha avuto un’ampia eco nazionale. “Il Movimento cinque stelle – replica Crocetta – non ha mai fatto parte della maggioranza, perché si dovrebbe parlare di rottura? Hanno detto che avrebbero sostenuto i provvedimenti che ritengono giusti. Ed è quello che io chiedo a tutte le forze politiche. Non capisco però – prosegue il governatore – cosa si intenda per estensione delle intese. Certamente non l’ingresso di qualcuno nel governo. Non mi aspetto una rottura col Movimento cinque stelle, nè un muro contro muro nei confronti del Pdl. I grillini protestano per lo sterminio dei loro emendamenti al bilancio. Ma che c’entra il governo? La decisione è della Commissione. Semplicemente, gli emendamenti devono avere una copertura finanziaria. Non c’è nessuna preclusione politica. Io – precisa Crocetta – intendo avere con i grillini, oltre che col centrosinistra e col centrodestra, un dialogo sulla Finanziaria – sostiene il governatore -. Non ho però intenzione di cambiare la conformazione del mio governo”.

E a proposito di Finanziaria, Crocetta sottolinea la propria preoccupazione in merito agli “emendamenti relativi al Piano di coesione, che non finanzia solo il Piano giovani. Gli emendamenti ai Fondi Pac – spiega Crocetta – possono avere effetti imprevedibili, perché essendo quella un’azione frutto di una concertazione col governo nazionale e la Commissione europea, può succedere che, nel momento in cui si sostituisce una voce, quella spesa diventa non ammissibile per l’Europa o per il governo nazionale. Creando così buchi di bilancio. Chi prevede ad esempio di salvare l’Avviso 20, rischia di far saltare tutto in aria. Noi avevamo previsto dei corsi che avrebbero consentito di tutelare i lavoratori. Se però sostituiamo ad esempio i corsi sull’apprendistato con altri corsi, rischiamo di perdere quelle risorse, immobilizzando centinaia di milioni di euro”.

Ma il clima, fuori da Palazzo d’Orleans è incandescente. Così come a PAlazzo dei Normanni, dove il presidente della commissione Affari istituzionali Marco Forzese (deputato dei Democratici riformisti e quindi alleato di Crocetta) chiede le dimissioni di Anna Rosa Corsello, per la quale è stato chiesto un rinvio a giudizio per peculato a causa di un presunto uso ‘disonvolto’ dell’auto blu: “Mi sembra assurdo – risponde Crocetta – chiedere le dimissioni solo di fronte alla richiesta di rinvio a giudizio. Il governo dovrebbe addirittura anticipare il Gip?”. Ma dall’Ars gli attacchi riguardano anche l’assessore NElli Scilabra: “Se viene ‘salvato’ l’Avviso 20, contrariamente alle sue intenzioni – dichiarano altri due parlamentari Drs, Beppe Picciolo e Riccardo Savona – deve rassegnare le sue dimissioni”.

 

LA DIRETTA, FINE DELLA CONFERENZA STAMPA
14.02 – Crocetta risponde poi a una domanda su Ardizzone, che oggi ha lanciato l’allarme sul Bilancio: “Lo sto cercando da stamattina, ma non riesco a contattarlo. Comunque oggi incontrerò tutti i capigruppo. La dirigente Corsello? Si tratta solo di una richiesta di rinvio a giudizio. La legge non richiede il suo allontanamento. La Regione dovrebbe forse intervenire prima del Gip?”.

13:56 – In conferenza stampa anche l’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra: “Stiamo rimodulando la Formazione attenendoci alle indicazioni del Piano giovani. I corsi saranno indirizzati appunto ai giovani”. Parla anche l’assessore al Turismo, Michela Stancheris: “Abbiamo previsto una serie di tagli per i teatri. Per i consulenti, per i compensi. Stiamo cercando di limare il più possibile le spese per salvare i teatri. Pensavamo di cercare altre fonti di finanziamento, ad esempio attraverso i biglietti dell’autostrada”. Poi Crocetta sui teatri: “L’aspetto più innovativo è l’utilizzo dei fondi europei per la Programmazione. Finora non accedono ai fondi solo i teatri e i beni culturali siciliani. Proprio i capitoli che più dovrebbero essere finanziati”.

13:48 – Crocetta sul Muos: “Il ministero della difesa vuole impugnare la revoca delle autorizzazioni. Ma il Muos è revocato. Ma credo ci sia una certa pressione politica sull’impianto. Ogni muratore che arriva in zona si pensa sia per il Muos. Noi non abbiamo cambiato idea”.

13:45 – Il presidente della Regione risponde in questi termini a chi gli chiede chi nominerà come commissario per l’emergenza rifiuti a Palermo: “Chi nominerò? Vedremo. Ho avuto notizia di approvazione del piano solo adesso. Certamente non lo chiederò ai partiti. Orlando? Ma siete pazzi? Non mi pare che il Comune di Palermo sia stato bravissimo con Bellolampo”.

13:43 – Crocetta: “La ‘Bussola della trasparenza’ ha portato il sito della Regione dall’ultimo posto tra i 28 siti istituzionali al terzo posto”.

13:41 – Crocetta: “Questa direttiva ci consentirà di togliere la gestione dei rifiuti ai privati. Lavoreremo al Piano rifiuti dopo aver risolto l’emergenza”.

13:39 – L’assessore Marino entra nel merito della direttiva approvata dalla giunta regionale: “Dobbiamo passare dall’idea di discarica a quella di impianti per il conferimento. La direttiva consente fin da subito ai sindaci di istituire i piani di intervento e provvedere direttamente alla raccolta. In questo modo responsabilizziamo i Comuni. Non credo che lo faranno in forma singola, ma potranno farlo anche in maniera associata”.

13:29 – “Su proposta della Regione il Consiglio dei ministri ha approvato lo stato di emergenza rifiuti a Palermo”, annuncia Crocetta. “Con questo provvedimento – aggiunge – si potrà continuare a conferire rifiuti nella discarica di Bellolampo”. Poi aggiunge: “Il decreto del Consiglio dei ministri sui rifiuti è un decreto che non è in continuità col passato. E riguarda le discariche, non tutto il tema dei rifiuti. Ed è stato approvato dal Consiglio dei ministri attualmente in corso. Il decreto affida al presidente della Regione la nomina del commissario”.

13:24 – “Non capisco cosa si intenda per estensione delle intese – prosegue Crocetta -. Certamente non l’ingresso di qualcuno nel governo. Non mi aspetto una rottura col Movimento cinque stelle, nè un muro contro muro nei confronti del Pdl. I grillini protestano per lo sterminio dei loro emendamenti al bilancio. Ma che c’entra il governo? La decisione è della Commissione. Semplicemente, gli emendamenti devono avere una copertura finanziaria. Non c’è nessuna preclusione politica”.

13:20 – Crocetta affronta anche il nodo grillini: “Il Movimento cinque stelle non ha mai fatto parte della maggioranza, perché adesso si parla di rottura? Hanno detto che avrebbero sostenuto i provvedimenti giusti. Ed è quello che io chiedo a tutte le forze politiche. Intendo avere con loro, oltre che col centrosinistra e col centrodestra, un dialogo sulla Finanziaria – sostiene il governatore -. Non ho però intenzione di cambiare la conformazione del mio governo”.

13:11 – Di nuovo Crocetta sul tema dei rifiuti: “Al momento continua la formazione delle Srr (Società di regolamentazione del servizio rifiuti, ndr), ma dovremmo calibrare l’organizzazione sulla base dell’abolizione delle Province e la nascita dei liberi consorzi”.

13:08 – Non solo rifiuti nella conferenza stampa di Crocetta. Il presidente della Regione parla anche del Bilancio: “Abbiamo incontrato difficoltà sugli emendamenti al Piano di coesione, che non finanzia solo il Piano giovani. Gli emendamenti ai Fondi Pac possono avere effetti imprevedibili, perché essendo quella un’azione frutto di una concertazione col governo nazionale e la Commissione europea, può succedere che si sostituisca una voce, ma quella spesa diventa non ammissibile per l’Europa o per il governo nazionale. Creando così buchi di bilancio. Chi prevede ad esempio di salvare l’Avviso20, rischia di far saltare tutto in aria. Noi avevamo previsto dei corsi che avrebbero consentito di tutelare i lavoratori. Se però sostituiamo ad esempio i corsi sull’apprendistato con altri corsi, rischiamo di perdere quelle risorse, immobilizzando centinaia di milioni di euro”.

12:50 – Prende il via la conferenza stampa del governatore: “Il governo nazionale ha riconosciuto lo stato di sulle strutture per il conferimento dei rifiuti – dice -. E potremo accelerare l’iter per la realizzazione delle discariche pubbliche. Tutto ciò ci consentirà di evitare emergenze come quelle napoletane. La direttiva sui rifiuti consentirà ai Comuni di gestire direttamente la questione. Ad esempio, Palermo potrà occuparsi direttamente della vicenda Amia”.

PALERMO – La nuova direttiva sulla gestione dei rifiuti, approvata recentemente dalla giunta regionale, sarà al centro della conferenza stampa convocata dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, per le 12.30 a Palazzo d’Orleans. All’incontro con la stampa, che Livesicilia seguirà con una diretta video e testuale, parteciperà anche l’assessore all’Energia, Nicolò Marino. La direttiva consente ai Comuni, in  forma singola o associata, di procedere alla riorganizzazione del servizio di  spazzamento, raccolta e trasporto dell’immondizia.


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