Imbarazzo e facce rosse alla Nasa: come scrivono i tabloid americani l’ente spaziale americano è stato scoperto con “le brache calate” quando il robottino Curiosity, atterrato lo scorso agosto su Marte in cerca di tracce di vita, ha tracciato sulla superficie del pianeta l’inconfondibile sagoma di un organo sessuale maschile.
Disegnino in tutto e per tutto simile a quelli che adornano tanti bagni pubblici e che le fotocamere della Nasa hanno ripreso e postato sul sito all’indirizzo http://www-robotics.jpl.nasa.gov/projects/MER.cfm?Project=1. L’immagine è immediatamante diventata popolare in rete con milioni di clic (e le inevitabili battute) dopo che è stata scoperta dal sito di condivisione Reddit. (ANSA)
E’ probabile che il robot spaziale Curiosity abbia voluto dare una risposta concreta agli Scienziati di tutto il mondo ed a quanti si chiedono da sempre…”c’è vita su Marte?” ….rispondendo appunto…”sto …fallo”.
Oppure è stato un hacker di quindicianni che con la sua console per videogame, opportunamente da lui taroccata e modificata, ha hacherato i sistemi della NASA prendendo il controllo del robbottino e lasciando il ricordo del suo accesso non autorizzato.