Catania, felicità Izco: | "Giocare qui è un onore" - Live Sicilia

Catania, felicità Izco: | “Giocare qui è un onore”

Il giorno dopo il prolungamento del contratto il capitano rossoazzurro esprime il suo desiderio: "Sogno un mio gol al “Massimino” per poter esultare sotto la Curva dei nostri tifosi. Sarebbe una gioia grandissima!".

La gioia del capitano
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TORRE DEL GRIFO (Mascalucia). Fu il primo argentino a… sbarcare a Catania dopo l’ultima e più recente promozione in serie A del club rossoazzurro, inaugurando quella “colonia” sudamericana che man mano è diventata la spina dorsale della squadra. Oggi Mariano Izco divide la fascia di capitano con Marco Biagianti ed è un autentico punto di riferimento per i compagni anche quando, a causa di qualche problema fisico, non figura tra i titolari. Mariano è un ragazzo semplice che ama Catania e che al Calcio Catania ha voluto legare indissolubilmente la sua carriera calcistica sino in fondo. Nel suo paese militava nella seconda serie (la nostra serie B) ma nel calcio italiano Izco si è saputo imporre sino a suscitare, qualche stagione addietro, l’interessamento di club blasonati. Il centrocampista sudamericano è fresco di rinnovo contrattuale, avendo sottoscritto volentieri il suo prolungamento contrattuale sino al 30 giugno 2017. “Sono contentissimo –ha affermato stamattina in conferenza stampa Mariano Izco- e desidero ringraziare il Presidente Pulvirenti e tutta la società per il riconoscimento e la rinnovata fiducia nei miei confronti”.

– Sei già una bandiera rossoazzurra?

Non lo so. Lascio a voi queste valutazioni anche se fanno piacere. Io posso dirvi con assoluta certezza che continuerò a fare del mio meglio per il Catania, fiero di indossare la casacca rossoazzurra. Il mio è stato un percorso di crescita costante ed ogni anno ho avuto l’opportunità di migliorare insieme con tutta la squadra che è cresciuta al punto da ritrovarsi a lottare per obiettivi differenti dalla salvezza”.

– Il tuo ricordo più bello, sinora, dell’avventura in rossoazzurro?

“Sicuramente la salvezza del primo anno, ottenuta con grandi difficoltà e sofferenza ma anche per questo stupenda. Ora mi godo il presente. Giocare nel Catania per me è un onore: ne sono orgoglioso e spero di superare altri record”.

– Quali sono gli allenatori o i compagni di squadra ai quali sei rimasto maggiormente legato?

“Tanti ed è stato un piacere lavorare con tutti. Ho sempre giocato con tutti gli allenatori che sono passati da qui ed ai quali sono grato. Una menzione particolare, però, spetta a Pasquale Marino perchè è stato il primo mister ad affidarmi una maglia da titolare ed io ho tratto tanto giovamento dai suoi consigli. Ho molta stima anche per gli ex compagni Mattia Biso, Ciro Polito e Gennaro Sardo che mi sono stati vicini quando, arrivato qui da poco, dovevo ancora ambientarmi. Poi… c’è Jorge Martinez, simpaticissimo e vero amico”.

– Non segni spesso ma sei tatticamente molto utile alla manovra rossazzurra…

“Si ma sogno un mio gol al “Massimino” (sarebbe il primo!) per poter esultare sotto la Curva dei nostri tifosi. Sarebbe una gioia grandissima!”.


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