CATANIA – Una calorosa stretta di mano ha sancito l’incontro tra il candidato sindaco Enzo Bianco e Davide Baiocco, l’indimenticato capitano della squadra di calcio del Catania che indossò la maglia rossazzurra in tempo per rendersi protagonista del trionfale ritorno in serie A della stagione 2005-2006. Baiocco, che è nato a Perugia, nel 2009 lasciò la formazione etnea ma non la città, dopo 122 partite di campionato e due reti. “Abbiamo parlato a lungo – ha detto Bianco – e mi ha colpito la sua voglia di fare. Gli ho parlato del mio progetto per Catania e Davide Baiocco si è dimostrato entusiasta: ha deciso di scommettersi su Catania e mi ha detto che intende collaborare per far finalmente rinascere questa città che sente anche sua. Insieme decideremo le modalità di quest’impegno”.
BIANCO ma finiscila. ti rendi conto di che pagliacciate fai. Baiocco non gioca + manco nel catania! Non fare così Bianco ci deludi. Ci prendi per idioti? Cerchi di pescare tra l’ignoranza del tifo organizzato? Ma dai è un insulto ai catanesi.
baiocco allontanati da bianco, devi sapere che i tifosi del Catania l’odiano poiche’ e’ stato l’artefice del tentativo di far fallire la societa’ calcio Catania.
Come giocatore e’ stato modesto, ma ora che appoggia bianco il raccattatutto, baiocco tende allo scarso!
baiocco stai lontano da questa faccia di bronzo, lascia un buon ricordo ai catanesi…
Motiva il “faccia di bronzo”. Dati alla mano, non insulti! Mah…grande BiANCO!!!!
Siete prevenuti ed un po’ ignoranti, non fu Bianco a remare contro il presidente Massimino ma l’ottusita’ di Matarrese e di settori ben definiti della FIGC… Poi le cose si sistemarono, ma furono altri a voler speculare ad esempio i Gaucci che, e’ vero, ci riportarono in B ma avevano fatto del Catania Calcio una succursale del Perugia!
Quanto a Baiocco, siete degli ingrati e non dico altro!
Premetto che non sono in elettore di bianco e nemmeno di stancanelli,certo preferivo che baiocco intraprendeva da “solista” la carriera politica,ma nonostante tutto la stima per la bandiera del mio Catania rimane intatta,grande Capitano!!!!
Gli ultrallallà da tastiera, dalla curva a nord e da quella sud, hanno fatto scuola.
Bianco è l’unica persona decente espressa dalla Catania pubblica negli ultimi 30 anni e Baiocco è e resta una bandiera calcistica catanese.
Le chiacchere stanno sotto zero, cari ultrallallà da tastiera.
Sono Davide Baiocco e scrivo in risposta ai commentatori no mediocri e ne scarsi come ho letto su di me e non mi interessa ma ridicoli qui sta andando tutto a rotoli una persona dichiaratamente a politica che è interessata solo al bene della città che si mette in discussione viene insultata senza ancora aver deciso poi se impegnarsi ma solo avendo chiacchierato la possibilità di collaborare insieme per Catania ecco questi sono anche i problemi del nostro paese.
Ultima considerazione il sottoscritto ribadisco che non ha bisogno di essere inserito da nessuno se decidessi di ricoprire un ruolo sarebbe per come si presenta una persona e quali sono i suoi progetti per migliorare le cose basta con questa ipocrisia e soprattuto basta insulti
Comunque come sempre nella vita come nel Calcio bisogna mettersi in gioco e anche se non ho deciso Catania merita che io ci pensi grazie a chi invece vede oltre il calciatore e considera quello che uno può fare e dare alla città
Baiocco ricordati come se lo ricordano i tifosi del CATANIA che tanto ti ha dato che il caro BIANCO era atletista e solo questo ti dovrebbe dire come BIANCO nn e uno di noi se poi pensiamo che ha lasciato Catania per fare il ministro e che nn e’ neppure catanese …..fai tu !!!!
ENZO BIANO: IL PEGGIO CHE A CATANIA POSSA CAPITARE.
Senza se e senza ma.
Mossa elettorale di un certo peso da parte di Bianco, ma funzionerà?
E’ vero, Bianco si dichiarava tifoso dell’Atletico Catania, peraltro di proprietà del troinese Franco Proto, quindi entrambi dell’ennese visto che Bianco è di Aidone (anche Stancanelli è ennese di Regalbuto), ma se noi ci riflettiamo bene non aveva tutti i torti.
La storia parla chiaro, la città di Catania con a sindaco l’avv. Bianco, era una città da Serie A, ma la squadra di calcio, il C.C. Catania 1946, militava in serie C2, perché la società era a sua volta di serie C2, in quanto era di proprietà del cav. Massimino, che tutto poteva essere fuorché un manager sportivo, visto che era sì molto ricco, ma era l’emblema del catanese medio, ignorante e acchiappatu con la lingua italiana, per cui u Catania unni ava gghiri ennu?
Oggi invece abbiamo una società di calcio in Serie A, ma la città è da Eccellenza, esattamente quella categoria che abbiamo conosciuto nella stagione 1993-94 grazie a colui che viene da molti erroneamente definito il miglior presidente del Catania di tutti i tempi, ossia Angelo Massimino, quando in realtà sotto il profilo dei risultati è stato il peggiore in assoluto, ma ciò nonostante gli è stato intitolato lo stadio, o addirittura gli si vorrebbe intitolare eventualmente il nuovo stadio.
Complimenti a Baiocco per la punteggiatura!