Addiopizzo, la festa| al Giardino inglese

PALERMO – Imprenditori e commercianti che hanno detto no alla mafia tornano a incontrare il pubblico e le associazioni con la consueta festa del consumo critico di Addiopizzo che si terrà dal 17 al 19 maggio al Giardino inglese di Palermo. Venerdi mattina, alle 11.30, il saluto del prefetto, del questore e dei comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che visiteranno la fiera, mentre sabato, alle 11, a incontrare gli operatori economici di Addiopizzo sarà il presidente del Senato Piero Grasso. Il tema portante di questa ottava edizione è il concetto di ‘bene comune’ come modello di gestione partecipata finalizzata al superamento del sistema mafioso. Da questo argomento prenderà il via il dibattito su ‘beni comuni contro cosa nostra’ previsto venerdi alle 18 e nel quale interverranno il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il sindaco, Leoluca Orlando, Luca Nivarra, docente di diritto privato e Yvan Sagnet, attivista per il diritto al lavoro dei migranti. Sabato alle 11 l’abusivismo sarà al centro di un altro dibattito a cura di Professionisti Liberi, mentre alle 15 verrà spiegato il progetto di ‘Sementor’ e il suo percorso di legalità, nato per far incontrare talenti ed esperti, a cura dell’associazione Neu(noi). Alle 17 infine, un incontro sul nuovo statuto comunale, mentre alle 18 si parlerà di ‘Cosa nostra a Palermo oggi’ con il procuratore di Palermo, Francesco Messineo, i giornalisti Stefania Petyx ed Enrico Bellavia e il presidente di Libero Futuro Enrico Colajanni. Domenica alle 11 l’incontro con il magistrato della Dda di Palermo, Nino Di Matteo. Quest’anno la manifestazione sarà in partnership con Amia, Amap e Amg, che assicureranno la sostenibilità ambientale tramite l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, punti d’acqua potabile e un rinnovato impianto d’illuminazione. Sarà anche possibile visitare la mostra grafica EvasivaMente, con i lavori dei detenuti del carcere “Pagliarelli”, a cura di Comitato Addiopizzo, Art Therapy Italiana e Istituto di Psicoterapie Espressive.