PALERMO – Le valigie del presidente sono pronte. Rosario Crocetta lascerà presto l’Atelier di Antonio Presti. L’albergo- opera d’arte, voluto a Castel di Tusa dal mecenate messinese era stato scelto infatti dal governatore come “quartier generale”. Anzi, qualcosa di più. Tra le stanze dell’Atelier, infatti, c’è n’è una in costruzione. È la stanza alla quale sta lavorando lo stesso Crocetta e ispirata – come raccontato dallo stesso governatore in un video di Live Sicilia – alla Cappella palatina di Palermo.
Crocetta all’Atelier era di casa. Un’ospitalità dovuta alla trentennale amicizia con Presti. Lì il governatore ha persino tenuto alcune giunte di governo. Ha accolto militanti e sostenitori. La presenza del presidente aveva anche spinto l’amministrazione comunale del bel borgo sul mare a mutare le direzioni del traffico. Prime ed essenziali misure di sicurezza per una presenza “ingombrante”.
E sarebbe proprio la “sicurezza” il motivo per il quale il governatore ha deciso di levare le tende dall’Atelier, come spiega lo stesso Presti: “Ho letto – dice – storie incredibili secondo le quali avrei addirittura ‘sfrattato’ il presidente Crocetta. È una stupidaggine. I rapporti di amicizia e stima tra me e Rosario sono immutati”.
Il problema, come detto, è un altro. “Nei mesi invernali – spiega Presti – la presenza del presidente era compatibile con le misure di sicurezza che lo riguardano. Ma con l’arrivo dei mesi estivi, e il prevedibile intensificarsi dei flussi turistici verso l’albergo, tutto sarebbe stato più complicato”.
E la spiegazione è facilmente comprensibile: i turisti avrebbero dovuto sottoporsi a controlli degni di un aeroporto. All’interno della struttura sarebbe divenuto indispensabile un esteso sistema di verifica degli accessi. Insomma, un albergo “blindato” proprio nei mesi in cui maggiormente deve “aprirsi” al pubblico.
“Il presidente – continua Presti – ha valutato tutte queste cose, e ha deciso di lasciare l’Atelier. Tutte le altre voci sono solo delle falsità”.
E in effetti, anche se Crocetta lascerà l’Atelier, non si interromperà il rapporto con Castel di Tusa. Il governatore infatti ha deciso di prendere in affitto un appartamento nel paese del Messinese. Insomma, la storia d’amore col borgo “dominato” dalla Piramide di Presti, continua.
Crocetta avrebbe potuto prendere in affitto un appartamento a Palermo o nelle vicinanze, dato che nel circondario non mancano le località amene e tranquille.
L’amministrazione regionale e, quindi, la collettività avrebbero risparmiato non poco con una scelta del genere, in termini di carburante per le auto (sua e della scorta) nonchè per lo straordinario del relativo personale.
Se é per questo a lui , come a tutti i Presidenti della regione, spetta un appartamento dentro palazzo D’Orleans. Non capisco perchè questo spreco di denaro di trasferte di tutta la scorta che ogni sera deve recarsi a Tusa. É una cosa indegna sopratutto in un periodo di grossa crisi economica come questo
Scusate ma che notizia è?
Secondo me, per motivi di sicurezza (nostra) dovrebbe prendere un appartamento in Argentina e magari candidarsi li.
Benzina, autoblú, straordinario di scorte e tutele…Nulla a Palermo che facesse risparmiare il contribuente? Cosí, come segnale.
In veritá, non hanno capito ancora.
Rispondo a Daria: quando mio padre era presidente della regione aveva, è vero, a disposizione l’appartamento a Palazzo d’Orleans, ma non lo ha mai usato, visto che risiede a Palermo. In ogni caso, è paradossale (almeno per le cifre del tempo), ma era più costosa la manutenzione dell’appartamento che le trasferte.
Colmo dell’ironia, anche noi abbiamo una casa a Castel di Tusa: quando ci andavamo, la scorta (9 persone) si alloggiava in un hotel vicino Cefalù, per un costo molto contenuto per persona. Crocetta, a quanto pare, alloggia la scorta all’Atelier sul Mare, che ha costi molto superiori alla media.
La settimana scorsa, poi, ci sono andato per dei lavori alla nostra villa, e lui era lì di giovedì pomeriggio: mi chiedo quando governi, se è sempre a Roma per le interviste o a Castel di Tusa …
ma e’ finita ? se e’ colpa della tabella h…,facciamo la tabella j…
eh …. la politica quante famiglie ha distrutto….
un presidente di regione ha una sola residenza ….. quella istituzionale ….
avvertite la scialabra …. si era già comprata un costume con i colori a tono con la vegetazione messinese
ic sarebbe già un appartamento a palazzo ma é troppo parco vero? Sacrifici, sarebbe meglio pantelleria più tranquilla e meno dispendiosa. Ma basta per favore saro vai dove vuoi…
A Falcone e Borsellino mandarono le fatture da pagare per il “soggiorno” all’Asinara. Bene, spero che riflettiate di più prima di scrivere corbellerie. Credo che Crocetta farebbe volentieri a meno della scorta se potesse! Evidentemente si sente più a suo agio lì.
Si comunica che la tabella H non è per niente scomparsa…casomai cambiera nome e sarà appannaggio di ogni singolo assessorato…della serie nulla cambia…Per quanto riguarda l’abbandono dell’atelier…è soltanto un momento di crisi di rapporti…di marcia per le auto di scorta!!!
Contribuisca dimezzandosi lo stipndio. Cosí, come un segnale per chi guadagna 1000 euro al mese e a volte nemmeno quelli e gli paga le trasferte con le tasse.
Politici penosi come i nobili PRIMA della rivoluzione francese.
È la prima volta che la smentita arriva prima della notizia. Vi prego di controllare come ho fatto io. Da nessuna parte, carta, video e web, è riportata la notizia di uno sfratto ai danni di Crocetta da parte del mecenate Presti.
Hanno la sfera di cristallo e anticipano le notizie?
Non hanno rotto, si sono solo raffredati…. questo governatore passa tutto il tempo in auto????
E chi se ne frega verrebbe da dire. Sembra proprio che Crocetta debba sempre e comunque essere presente nelle pagine di live.
Poi tutta questa sicurezza: finiamola. Non se lo fila nessuno.
Se veramente fosse così a rischio basterebbe li farlo dentro palazzo d’orleans dove c’ e’ un appartamento presidenziale che non è’ stato dismesso, quindi costa, e che usa per riposar si tra una fatica, quale?, e l’altra.
Atelier , Roma, e altre amenità , tutto tranne che cercare di portare avanti qualcosa di utile per la Sicilia. Ma forse meglio così, meno fa meno danni procura.
La rivoluzione ! Ah ah ah
Paragonar crocetta a Falcone e Borsellino e’ praticamente blasfemia!
Ma quale pericoli corre? E perché? Ancora con questa storia del sindaco antimafia. Ma per favore. La storia tristemente insegna e mostra quale è la vera differenza tra chi lotta contro le mafie e chi invece si limita a blaterale legalità a destra e a manca, o in questo caso solo a manca
Potrebbe andare a vivere in una caserma, visto che so sente minacciato.
Magari vicino palazzo d’Orleans. Ce ne sono diverse.
Cosi si risparmierebbero i costi di trasporto autoblu per Tusa e per suoi uomini.
Costi di pernottamento, pasti etc.
E potrebbe anche licenziare gli assessori esterni, facendo risparmiare ai poveri siciliani oltre 3 milioni di euro all’anno.
Sarebbe un segnale alla manciugghia
i professionisti dell’antimafia sono tra noi
una bella casa messa a disposizione dallo IACP in una delle zone residenziali della città e risolverebbe tutti i problemi.
A parte l’ironia, mi chiedo: ma quando pensiamo ai veri problemi della Sicilia. Una Giunta all’altezza della situazione è pensabile?
Tra poco molti rimpiangeranno Lombardo
Ce ne faremo una ragione
NON CREDO CHE CROCETTA SIA UN PERICOLO PER LA MAFIA. SONO INVECE CERTO CHE E’ UN PERICOLO PER I SICILIANI.
La solitudine di Crocetta fa tenerezza , dovrebbe fermarsi piu’ di un momento per riflettere che la vanita’ non serve a nulla .
Crocetta deve scendere coi piedi per terra per trovare la soluzione sincera per cominciare a governare questa Terra sganciandosi da accattoni ed accattone che senza nessuna umilta’ e amore sanno mettere al centro il bene dell’uomo in quanto tale.
e questo sarebbe una notizia? Non capisco tutto questo clamore, Crocetta ha fatto le valige dall’Atelier sul Mare da un pezzo. Adesso vive in un appartamento vicino casa mia da almeno due mesi, e con se ha badanti, camerieri, scorta e militari vari. Questa Sabella Accurso è una gran sola di giornalista.
Crocetta lascia l’Atelier?E CHI SE NE FREGA!!!! MAGARI LASCIASSE LA SICILIA….
La scorta gli servirà tra qualche settimana…QUANDO LA GENTE ESASPERATA LO INSEGUIRÀ’ CON I FORCONI…
Sciascia parlava di professionisti dell’antimafia….Crocetta non è neanche un manovale dell’antimafia….SEMPLICEMENTE UN RIDICOLO MEGALOMANE!
Crocetta e’ il vero bluff siciliano
Ma quando inizieremo a risolvere i problemi della Sicilia? Non credo che interessi ai siciliani dove dorma Crocetta
…si saranno tirati i piatti…come al solito avviene tra ….! Poi faranno pace, sempre sulle nostre spalle! ATTENTO siciliano , non far trascorrere il tempo inutilmente!
La sicilia ha numerosi problemi irrisolti e Crocetta pensa a dove andare in vacanza…
Se mi costa (e pago anch’io con le mie tasse) m’interessa.
Il problema non è dove dorme, ma quanto mi costa scorrazzarlo di qua e di là, scortato da baldi giovanotti ai quali viene corrisposto, probabilmente, anche straordinario lavorativo (lavoro?).
Crocetta deve solo andare via! È un bluff di pessimo gusto…
Ma stiamo scherzando? Siamo qui a discutere su questo articoletto su dove decide di stare Rosario Crocetta? Ma parliamo invece della famosa promessa di rivoluzione siciliana promessa da Crocetta durante la sua campagna elettorale. Dove sono i fatti? A sei mesi dalla sua elezione a Presidente della Regione non succede nulla, anzi sta tornando tutto come prima con l’aggravante che tutti la sua giunta di assessori non si sa cosa fanno.
Crocetta ha ridotto il suo stipendio del 30%. I deputati hanno fatto lo stesso? Non mi pare!
è vero, a malincuore rimpiango Lombardo…
Per questa notizia non ho dormito tutta la notte
ma avete idea di quanto ci costa la scorta del ns amato presidente????
corcetto, tranquillo che non ti farà male nessuno…tanto tu ti diverrti solamente a sparare sulla croce rossa
..e se ne accorto ora????? avranno litigato ed ha preso questa scusa…in fondo sempre bene è andata al proprietario pensa se con il suo amichetto lumia avrebbero detto che non ci anadva più perchè l’hotel era servito per riunioni tra mafiosi…l’avrebbero confiscato e affidato ad amici degli amici dell’antimafia!!!
Non è stato “sfrattato”???
Meno male … altrimenti pure l’avvocato avremmo dovuto pagare!!
Una notizia emozionante quasi quamto quelle che riguardano lo sfacinnamento di Ingroia….
e la stanza del governatore???
dove dorme Crocetta interessa nella misura in cui PAGHIAMO NOI CITTADINI.
perchè non si fa ospitare da qualche altra parte gratis,quand’è che la finiamo con queste buffonate
E adesso anche Presti… Crocetta è riuscito in pochi mesi ad allontanare i veri amici e a circondarsi solo di ipocriti e giovani arrivisti.
@ Foresta
e p.c. @ Puglisi
Il ripetersi della cassazione di miei commenti formalmente ineccepibili, accaduto anche in questo commentario, mi induce a superare questa sua scelta con l’esercizio della mia libertà con altro mezzo. Sarò presente su Facebook e lì trascriverò, correlandoli ai corrispondenti articoli di Live Sicilia, tutti i miei commenti che qui non trovano ospitalità.
Ovviamente per la prima volta (ai miei occhi) a ragione, anche questo commento non comparirà su questa pagina. Saluti.
Cara Sophia mi trovo perfettamente d’accordo con te. Lo stanno isolando dagli amici veri e dagli affetti e nemmeno se ne sta rendendo conto.
Le tue basse calunnie esprimono la tua limitata intelligenza
E che mai avrà scritto di censurabile il bravo Anello?
Conosco questo “collega” quasi dall’inizio dell’avventura di Live Sicilia, e so (anzi sappiamo tutti, pure la Redazione) che si è sempre distinto da noi tutti per contributi corretti e profondi, capaci di creare opinione. E’ questo che dà fastidio? Bisogna essere per forza d’accordo con chi dichiara fieramente “Io sto con Crocetta”, coprendosi gli occhi e turandosi le orecchie per non vedere lo scempio e non sentire le falsità? Si può essere d’accordo con una linea politica do gestione della cosa pubblica (oppure no) non per convenienza ma per convinzione?
E ora che fate, censurate anche me?
La megalomania é una brutta bestia