PALERMO – “L’impresa si impegna ad effettuare ogni possibile sforzo possibile per evitare l’interruzione dell’appalto, limitando il più possibile gli effetti derivanti dall’esecuzione del licenziamento collettivo già attivato anche eventualmente sospendendone l’esecuzione”.
Pace fatta tra comune di Palermo e Sis. Con una lettera, l’impresa ha infatti comunicato di accettare le condizioni dell’amministrazione Orlando che prevedono unn’anticipazione di cassa di tre milioni di euro e una proroga dei termini dell’appalto di 933 giorni. In cambio, la Sis ha revocato le procedure di licenziamento e si è impegnata a proseguire i lavori, scongiurando il blocco che avrebbe comportato la fine di un’opera da 300 milioni.
Nella nota, firmata dal Direttore Generale Claudio Dogliani, l’azienda “prende atto con favore dell’impegno profuso dall’Amministrazione comunale e la sinergia che i vari enti coinvolti stanno mettendo in campo per addivenire ad una rapida ed efficace soluzione della complessa problematica” e si ringrazia il Prefetto “per la disponibilità e la pazienza che ha dimostrato e per quanto potrà fare per velocizzare l’iter burocratico delle pratiche”.
L’impresa “si rende quindi disponibile ad un ulteriore sforzo per evitare un drammatico e disastroso epilogo dell’appalto, che certamente non gioverebbe all’impresa, né ai lavoratori, né all’Amministrazione.” La Sis, che rivendica nella propria nota la “correttezza e buona fede del proprio operato”, conferma quindi la “piena volontà di portare a termine l’appalto del Sistema Tram Palermo.”
“Si tratta – afferma il Sindaco Leoluca Orlando – di un’ottima notizia che da un lato sottolinea come l’Amministrazione comunale abbia fatto nell’ultimo anno tutto quanto di sua competenza e dall’altro conferma l’importanza della collaborazione e della sinergia fra tutte le Istituzioni, soprattutto Comune, Regione e Prefettura.”
