Assemblea pubblica di discussione tra esercenti, musicisti, dj e consiglieri comunali nei locali del ristorante Hub di Palermo. Al centro del dibattito l'ordinanza dell'assessore Di Marco sulla movida.
Assemblea pubblica di discussione tra esercenti, musicisti, dj e consiglieri comunali nei locali del ristorante Hub di Palermo. Al centro del dibattito l'ordinanza dell'assessore Di Marco sulla movida.
Ma vi sembra corretto che la gente che vive vicino ai vostri locali non debba avere serenità?
La gente lavora, ha figli e vuole riposare.
Nelle altre città del mondo vigono queste regole e nessuno si lamenta. A Palermo siete abituati male. Tutto è terra di nessuno.
Basta rieducare il cliente e lui resta ugualmente.
Se qualche suo collega o forse anche lei non avesse asagerato con la caciara tutto questo non sarebbe accaduto.
La gente non la dovete buttare fuori a mezzanotte e comunque gli è consentito parlare. Basta non gridare.
Poi quella dei rumori tecnico, ossia il rumore della forchetta che cade, fa capire quando poco avete da dire. A meno che non fate cadere 1000 forchette insieme al minuto. Li forse dareste fastidio. Ma in quel caso sareste degli incapaci e dovreste cambiare mestiere.
Le riunioni con gli esercenti sono state fatte. Forse pensavate che era uno scherzo e non siete andati. Eravate abituati male.
Al consigliere ricordo che le zone della città sono tutte uguali. Centro storico e zone in.
Smettetela.
Ma Live Sicilia pubblicherà mai le interviste di chi è a favore di questa ordinanza?
Tranne lesortazione della battaglia contro gli abusivi, non hanno fatto un commento minimamente intelligente o propositivo.
Orlando vada avanti tutelando la maggioranza assoluta dei cittadini: le regole ci sono e vanno rispettate. Sennó si chiude, come succede in tutte le cittá civili.
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venerdi sera: piazza garraffaello, chiedo una birra verso l’1,30. il bar-man mi mette la forst in due bicchieri di plastica, e penso: “no vabbè…l’ordinanza rispettata in vucciria?”
4.30 sabato notte. via maqueda incrocio via candelai. i locali di questa via,in barba alla nuova ordinanza sbombardavano musica troppo forte per poter dormire, persino dopo una abbondante bevuta. chiamo 113.segnalo il problema al poliziotto.
lui: “abbiamo fatto i passaggi (burocratici) e ci è gia stato segnalato ma non me la sento di mandare due agenti li,per ragioni di ordine pubblico…”
io:”ordine pubblico?mi scusi ma l’ordinanza?”
lui:” perchè capisce bene, loro sono cento e li prenderebbero a bottigliate…guardi deve vedere anche chi ha dato le licenze non solo l’ordinanza”
io:”e allora? l’ordinanza non serve a nulla?che c’entrano le licenze?”
lui: “faccia un esposto al sindaco”
io:”ma un esposto di che, mi scusi, l’ordinanza c’è e quelli hanno l’obbligo di staccare la musica a quest’ora in ogni caso. gli organi deputati a far applicare e rispettare la legge siete voi. due agenti li ammazzano? mandategliene 10, 100, mandategli l’esercito, non me ne fotte niente!”
lui: “in questo momento non possiamo mandarli”
io:”e se inizio a lanciare bottiglie dal balcone o piazzo una bomba davanti al locale? intervenite? non è quello un problema di ordine pubblico?”
lui:”guardi lei non deve fare niente, io la capisco…”
io:” appunto!se c’è qualcuno che deve fare qualcosa siete voi, altrimenti abilitate le persone a risolvere il problema in altri modi…comunque vado a dormire o almeno ci provo, buona sera”
lui”buona sera”
chiamo i carabinieri: “salve volevo segnalare un problema bla bla bla…”
carabiniere: “attenda un attimo in linea”…
“buona sera polizia di stato…”… era il poliziotto con cui avevo parlato prima…era zona loro…non dei carabinieri….che vuol dire … boh…
dopo 10 minuti troppo stanco per andare a vedere il motivo ma avevano staccato la musica…non si sa se perchè qualcuno è intervenuto o l’avrebbero staccata lo stesso dato l’orario…