Auto e scooter: schianto allo Sperone| dipendente Gesip muore in ospedale - Live Sicilia

Auto e scooter: schianto allo Sperone| dipendente Gesip muore in ospedale

Via Pecori Giraldi

Un uomo di 61 anni, Matteo Rovetto, è deceduto all'ospedale Buccheri La Ferla dopo un grave incidente allo Sperone. Le sue condizioni sono subito apparse gravi dopo l'impatto tra il suo ciclomotore Kymco ed un'utilitaria. Illeso il conducente dell'auto.

PALERMO – Grave incidente stradale nel primo pomeriggio nella zona dello Sperone, dove si sono scontrati un ciclomotore ed un’auto. Ad avere la peggio è stato un uomo palermitano di 61 anni, Matteo Rovetto, che in seguito all’impatto è stato sbalzato giù dalla sella del mezzo finendo violentemente sull’asfalto: sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito d’urgenza all’ospedale Buccheri La Ferla, in codice rosso: il centauro è morto poco dopo in ospedale, dove i medici non hanno potuto fare nulla per strapparlo alla morte.

Le sue condizioni sono apparse subito gravissime, avrebbe riportato un pesante trauma cranico e ferite all’addome, oltre a diversi traumi in tutto il corpo. Sul posto anche la polizia e gli agenti del settore Infortunistica dei vigili urbani, che hanno chiuso il tratto di strada al traffico per effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica dello schianto. La prima ipotesi è quella di una precedenza non rispettata. Illeso il conducente dell’utilitaria con cui si è scontrato il ciclomotore “Kymco” guidato dalla vittima, che era un operatore della Gesip.

E’ l’ennesimo violento incidente che avviene nelle strade della città nelle ultime settimane. Ultimo, soltanto in ordine di tempo, quello in via Emily Balch che ha fatto finire in ospedale una ragazza di diciannove anni, ancora in prognosi riservata per uno scontro con un’auto avvenuto all’altezza di via Villagrazia.

Qualche giorno prima, il tragico incidente in piazza Croci che ha spezzato la vita di Gabriele Scalia, diciassettenne che frequentava il liveo Scientifico Cannizzaro. Un impatto terribile che ha reso inutili anche i soccorsi del 118.


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