"Nessuno aizza i lavoratori| Crocetta? Sono suo sostenitore" - Live Sicilia

“Nessuno aizza i lavoratori| Crocetta? Sono suo sostenitore”

Mimmo Russo replica a Crocetta: "Nessuno ha aizzato i lavoratori, io sono stato un sostenitore del governatore alle Politiche".

MIMMO RUSSO
di
2 min di lettura

PALERMO – “Non ci sono mai state menzogne e nessuno ha mai aizzato i lavoratori”. Dopo le nuove accuse del governatore Rosario Crocetta sulla questione ex Pip, il consigliere Mimmo Russo torna a rispondere al presidente della Regione. “Io condivido l’appello del governatore affinché i lavoratori si rechino agli sportelli per ricevere l’assegno di disoccupazione, più gli assegni familiari – dice a Livesicilia Russo – i lavoratori che hanno perso la calma non sono stati aizzati da nessun sindacato, autonomo o confederale, ma solo stressati da una lunga attesa di sei ore davanti Palazzo d’Orleans per avere notizie su una richiesta di anticipazione fatta da tutti i sindacati di 800 euro per garantire il necessario per maggio. Inutile piangere sul latte versato, la disoccupazione è ormai una strada obbligata. Fra quattro o cinque mesi dovrebbero essere impiegati in progetti di pubblica utilità e di questo stiamo informando tutti i lavoratori: non c’è alcuna intenzione, da parte di nessuno, di aizzare i lavoratori, né c’è alcuna ostilità nei confronti del presidente Crocetta anche se non ne condividiamo le idee”.

Un modo per riportare la calma, specie dopo gli scontri di piazza, e ridare serenità ai lavoratori. “Vorrei anche ribadire – aggiunge inoltre Russo – che sono stato un sostenitore di Crocetta alle Politiche. Non capisco questo livore da parte del presidente, che mi ha conosciuto personalmente insieme a tanti altri consiglieri all’atelier di Castel di Tusa. Ho condiviso il suo percorso, l’ho sostenuto, l’ho ringraziato in quell’occasione insieme ad altri amministratori locali per aver prorogato di quattro mesi con un’apposita leggina il contratto degli ex Pip. Forse, per la premura di fare una legge, il governatore e il Parlamento hanno commesso qualche errore ma non porto rancore: se poi il governatore è a conoscenza di qualche elemento particolare, tanto da fare un esposto alla Procura, vada subito a denunciare tutto perché anche da parte nostra corre l’obbligo di fare giustizia nei confronti di chi ha danneggiato i lavoratori”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI