Tavolo sul precariato, l'Ugl: | "Dalla Regione caduta di stile" - Live Sicilia

Tavolo sul precariato, l’Ugl: | “Dalla Regione caduta di stile”

La protesta dell'Ugl per l'esclusione dal tavolo tecnico sul precariato convocato dalla Regione.

PALERMO – Macroscopica caduta di stile del Governo Regionale che avvia i lavori del tavolo tecnico sul precariato ma convoca soltanto Cgil, Cisl e Uil, escludendo tutte le altre sigle sindacali o movimenti di lavoratori che da anni si battono per questa vasta platea di lavoratori. “Tra l’altro – dichiara il Coordinatore provinciale Ugl/Ale Rosario Greco – la nostra Organizzazione sindacale aveva già partecipato ai lavori del tavolo tecnico sul precariato istituito dall’allora Assessore al Lavoro Andrea Piraino. Francamente non comprendiamo siffatta parzialità del Governo Crocetta, che con tale atteggiamento pare voglia mettere il bavaglio a chi in rappresentanza e a difesa dei lavoratori ha certamente sempre parlato chiaro e non ha mai accettato nessuna sorta di compromesso che potesse mettere a repentaglio le sorti dei lavoratori stessi”. “Come Ugl – continua il sindacalista – forse siamo stati tra i primi a chiedere l’istituzione di un tavolo tecnico che affrontasse seriamente la complessa problematica del precariato, con particolare attenzione alla vicenda che interessa i circa 6.000 lavoratori Asu che da 15 anni vengono sfruttati ed umiliati”. “ Riteniamo – spiega Greco – che in uno stato di diritto e nell’assoluto rispetto del concetto di democrazia, ogni lavoratore ha a nostro avviso l’assoluta libertà’ di farsi rappresentare da qualsiasi sigla sindacale o movimento autonomo che per il semplice principio della rappresentatività dovrebbero essere chiamati a presenziare ogni qual volta si affrontano i problemi e gli interessi dei loro rappresentati cioè dei lavoratori”. “Come Ugl – conclude Greco – verosimilmente paghiamo il dazio per avere attaccato istituzioni e politici compiacenti, che in particolare per la problematica Asu, non solo non hanno mai fatto nulla. Noi continueremo con più forza e con più determinazione a fare il nostro lavoro, in attesa che i predicatori politici del cambiamento, del rinnovo e della legalità, inizino a dimostrare qualcosa di concreto con i fatti”. L’Ugl Sicilia commenta quanto accaduto tramite il suo Segretario Generale Giuseppe Monaco, il quale ha aggiunto “siamo vicini ai lavoratori precari e ci auspichiamo che dopo l’incontro con alcuni dei sindacati interessati, si riprenda il confronto con l’Ugl, considerato che l’incontro stesso tenutosi escludendo anche la nostra sigla, è da considerarsi una semplice presa di caffè”.

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