Da Condorelli a D'Agata |Il voto soddisfa tutti - Live Sicilia

Da Condorelli a D’Agata |Il voto soddisfa tutti

Il voto di domenica scorsa rende tutti ottimisti. Dal Pd al Pdl si dichiarano tutti soddisfatti. Tranne per un dato, quello dell'astensione, su cui si sofferma il candidato "civico" Maurizio Caserta.

risultati amministrative
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CATANIA – Sembrano aver vinto tutti gli schieramenti alle ultime elezioni amministrative. Almeno stando ai commenti al voto degli esponenti politici etnei che si dichiarano tutti fiduciosi e soddisfatti. Dal capogruppo uscente del Partito democratico, Saro D’Agata, a quello del Popolo delle Libertà, Nuccio Condorelli, sono tutti contenti dell’esito delle urne alle recenti amministrative, considerate a livello trasversale un ottimo segnale per prevedere quello che potrebbe accadere a Catania tra due settimane.

“Il centrosinistra ha ottenuto un risultato oltremodo positivo su tutto il territorio nazionale, conquistando 5 capoluoghi di provincia e arrivando avanti al ballottaggio, spesso nettamente, in tutti gli altri – commenta D’Agata. Un dato chiaro ed inequivocabile che dimostra quanto il Partito Democratico sia forte e credibile, nonostante la situazione interna al partito stesso dopo le difficoltà a seguito delle dimissioni di Bersani e la costituzione di un Governo di grande coalizione. Il pessimo risultato ottenuto dal centrodestra – aggiunge – in questa tornata e le analogie con il voto di Roma ci rendono ancor più ottimisti in vista dell’imminente confronto elettorale a Catania, in cui sono convinto sarà confermato il risultato del PD in virtù della proposta concreta di buon governo che abbiamo avanzato. Dove il centrodestra ha mal governato é stato punito dagli elettori. A Catania, insomma, abbiamo tutte le carte in regola per poter vincere. In questo senso la debacle del Movimento 5 Stelle conferma che il voto di protesta nazionale vale poco alle amministrative, dove conta molto il valore del candidato.”

Stesso discorso, anche se proveniente dalla parte avversa, lo fa Condorelli secondo cui anche il Pdl, nonostante abbia perso province amministrate fino a ieri, ha mantenuto la percentuale di voto conquistato alle scorse politiche. “E’ un ottimo risultato – commenta l’assessore designato se Stancanelli conquistasse Palazzo degli Elefanti. I risultati delle scorse amministrative sono molto incoraggianti perchè, dove si è votato, il Pdl ha confermato le stesse percentuali delle politiche, anzi ha aumentato di qualche punto. Se manteniamo questo trend, a a Catania stiamo crescendo, possiamo confermare il dato delle politiche”. E’ ottimista Condorelli, anche alla luce del pessimo risultato del Movimento 5 Stelle. “Di fronte all’assenza di una proposta – aggiunge – era normale un calo, ma penso abbiano perso un’occasione”.

Sul fenomeno dell’astensionismo si sofferma, invece, Maurizio Caserta.  “Il fenomeno più importante a Roma e in tutte le altre città in cui si è votato è quello dell’astensionismo che sfiora il 50% – dichiara il professore. Un dato che non si era mai registrato in occasione di elezione amministrativa, per la scelta del sindaco. Non hanno votato perché non hanno trovato alternative.  E noi guardiamo con preoccupazione  e attenzione alla gran massa di persone che non sono andate a votare scegliendo di non scegliere.  Catania, come Roma,  ha tra i suoi candidati due rappresentanti del vecchio modo di fare politica e non andare a votare sarebbe il modo più sicuro per ritrovarseli amministratori di una città annientata dalle scelte degli ultimi 20 anni.  Catania propone un’alternativa  c’è la possibilità di votare  una vera lista civica , un partito della città, quello che io rappresento, che può davvero segnare una svolta epocale . Un’occasione che Catania non può perdere”.

 


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