PALERMO – Un centinaio di ex pip hanno affollato l’area antistante il centro per l’impiego di via Francesco De Sanctis. Il motivo, questa volta, sembra non essere la protesta nei confronti del governo regionale bensì il semplice ritiro del documento di disponibilità al lavoro.
Dopo le rassicurazioni date dal governatore siciliano, Rosario Crocetta, in merito al recupero di cifre utili per consentire il pagamento degli stipendi fino ad aprile 2014, i lavoratori hanno smorzato i toni.
Animi distesi, dunque, dopo il clima infuocato dei giorni scorsi che aveva portato le forze dell’ordine a denunciare ben otto ex Pip per gli scontri di venerdì scorso. “Crocetta ieri sera ha garantito che la situazione sarebbe cambiata – ha sentenziato Serafina Gambino, in attesa del turno – Ci siamo precipitati in ufficio per ritirare il foglio, adesso, però vogliamo fatti concreti non più solo belle parole”.
A detta dei lavoratori che hanno preso parte all’incontro a Palazzo d’Orleans, inoltre, il governo regionale ha assicurato l’avvio di un progetto di collocamento dei 3.200 ex dipendenti della Social Trinacria. “I nostri figli devono mangiare, Crocetta mantieni le tue promesse adesso, andiamo avanti per disperazione”, è questa la frase ripetuta dai lavoratori.
Ma, nonostante il clima sereno, nel corso della mattinata, non sono mancati dissensi e insofferenza per la lentezza delle procedure di registrazione e ritiro documenti. Alcuni ex Pip, infatti, hanno iniziato a tuonare contro i dipendenti del centro sito a pochi passi da viale Regione Siciliana: “Sono qui dalle sette del mattino – urla un lavoratore – ma c’è anche chi ha passato qui la notte per essere sicuro di tornare a casa con il foglio di disponibilità al lavoro. Il centro chiude all’una e fin ora non sono entrate neppure dieci persone”.
