ROMA – Beppe Grillo non si fa certo attendere: dal suo blog il leader co-fondatore del Movimento 5 stelle si scatena subito contro i partiti di maggioranza, difendendo il M5S dalle pesanti critiche arrivate ieri a chiusura delle urne proprio dal popolo del web che Grillo ha da sempre chiamato a raccolta: “Il M5s ha commesso errori, chissà quanti, ma è stato l’unico a restituire 42 milioni di euro allo stato”, scrive il comico genovese: “Non è corretto attribuire il mancato voto di ieri al M5s ai pennivendoli che da dopo le elezioni politiche diffamano h24 il M5S sui giornali e sulle reti televisive”.
Al grido di “Non è giusto”, Grillo sguaina la spada per difendere il suo partito senza scagliarsi per una volta contro i mass media: “Non siamo la colpa ai giornalisiti o ai talk show. Possono aver inciso, ma non più di tanto. Il 50% o poco meno non ha votato”. E poi arriva l’attacco ai partiti di larga intesa: “Il rimanente è andato alle coalizioni del Pdl e pdmneoelle”, quei due partiti che secondo Grillo “hanno distrutto il Paese” condannandolo a “una via senza ritorno”.
“Ringrazio tutti coloro che hanno “rischiato” dando il loro voto al m5s che avrà a seguito di queste elezioni dove si presenta in 199 comuni, in quasi tutti per la prima volta, circa 3/400 nuovi consiglieri, raddoppiando quelli attuali”, scrive poi il leader a cinque stelle, che afferma: “Il risultato delle elezioni comunali non è stato frutto di cittadini disinformati. Al contrario, il voto, in quanto comunale, vicino alla realtà quotidiana, è stato dato in piena coscienza”. Eppure chi ha votato Pd e Pdl secondo Grillo “capirà che votando chi li assicura, ma in realtà ha distrutto il Paese, si sta condaddando a una via senza ritorno. Vi capisco, avete fatto bene”.
