PALERMO – Sospiro di sollievo per i disabili palermitani. Per cento di loro, infatti, riprenderà domattina l’assistenza domiciliare che sarà garantita per almeno sei mesi grazie alla conclusione dell’iter per la destinazione delle somme necessarie. Nei giorni scorsi, infatti, il servizio era stato sospeso per alcuni problemi legati alle somme della terza annualità non ancora erogate dalla Regione.
“Siamo riusciti a scongiurare un lungo periodo di interruzione del servizio – dice l’assessore al ramo Agnese Ciulla – grazie alla disponibilità del personale e dei dirigenti che hanno individuato la soluzione per destinare delle somme a questo importantissimo servizio. Siamo certi che entro questo periodo di ulteriori sei mesi per cui abbiamo trovato le somme, potremo insieme con la Regione avviare tutto quanto necessario per lo svolgimento delle attività nel lungo periodo nell’ambito del Piano della legge 328″.
“Non è possibile che l’assistenza domiciliare, così come i centri socio-educativi per disabili gravi, siano finanziati con i fondi europei e quindi con la legge 328 – dice il presidente della commissione Attività sociali della Quinta circoscrizione, Maurizio Li Muli – il Comune deve trovare risorse proprie sin dal prossimo bilancio, trattandosi di servizi essenziali. Con i fondi della 328 si dovrebbero finanziare progetti innovativi, che hanno un inizio e una fine. Da ottobre a oggi aspettiamo i bandi per i centri socio-educativi, non vorrei che lo stesso capitasse per l’assistenza domiciliare: speriamo che il servizio riparta subito dopo i sei mesi”.
