Canoni demaniali, è ufficale |Sulla Gurs l'aumento del 600% - Live Sicilia

Canoni demaniali, è ufficale |Sulla Gurs l’aumento del 600%

Il decreto regionale inserito in finanziaria che prevede l'aumento dei canoni di concessione del demanio marittimo del 600 per cento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione. Immediata la protesta.

Gazzetta ufficiale
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CATANIA – Doveva essere rivisto per evitare di danneggiare un intero comparto, ma è stato pubblicato sulla Gurs senza alcuna correzione. Il decreto regionale inserito in finanziaria che prevede l’aumento dei canoni di concessione del demanio marittimo del 600 per cento è stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione, nonostante le rassicurazioni da parte dell’assessore al ramo Stancheris di “necessarie” modifiche. Una decisione che ha scatenato le reazioni dell’attuale sindaco, Raffaele Stancanelli, che ha impugnato il provvedimento al Tar e del candidato Maurizio Caserta, che aveva immediatamente criticato la decisione della Regione.

“Com’era prevedibile erano fasulle le rassicurazioni del governo Crocetta e del candidato sindaco amico, circa la revisione del decreto che aumenta del 600% dei canoni demaniali sulle concessioni marittime – ha affermato Stancanelli. Il provvedimento strangola centinaia di imprese – ha aggiunto – a testimoniare come Crocetta e Bianco facciano solo propaganda elettorale, infischiandosene dell’interesse dei cittadini siciliani e catanesi. Questo decreto che purtroppo è diventato esecutivo – ha concluso – sta a dimostrare che il connubio Crocetta-Bianco va contro l’interesse dei cittadini e delle forze produttive catanesi ancora una volta duramente colpite”.

Un commento al vetriolo replicato dal candidato sindaco Maurizio Caserta. “Altro che errore come aveva detto l’assessore regionale al Tursimo Michela Stancheris – ha sottolineato – l’aumento delle concessioni demaniali del 600%, provvedimento retroattivo, è ora definitivo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La scure di Crocetta si abbatte dunque sui gestori dei lidi balneari di tutta la Sicilia mettendo in ginocchio, per quanto riguarda Catania, tutti gli imprenditori della Plaja e della Scogliera, decretando la fine di un settore che tra l’altro dà lavoro a centinaia di persone. Eravamo stati i primi, quando questo provvedimento era stato solo annunciato, a dire che alla Regione evidentemente non capiscono niente di economia, ma il passo indietro dell’assessore al Turismo ci aveva fatto parzialmente sperare. E invece non ci eravamo sbagliati: alla Regione non capiscono niente di economia. Anche le assicurazioni che Enzo Bianco aveva dato ai gestori dei lidi (“Tranquilli, parlerò io con Crocetta) si sono rivelate parole senza alcun contenuto”.

 


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