Salvatore Borsellino è stato escluso dal processo sulla presunta trattativa tra Stato e mafia insieme alle Agende rosse e a Rifondazione comunista. "La trattativa ha accellerato la strage di via d'Amelio", dice il fratello del magistrato ucciso il 19 luglio 1992 "Il vedermi escluso nel momento in cui la trattativa è in ambito giudiziario acuisce la mia rabbia".
Caro Salvatore, consolati con l’idea che tuo fratello sarebbe fiero di te, ed è quanto dire.
E fatti l’antirabbica……
Ancora !!??
Continua Salvatore, la verità verrà a galla nonostante alcuni Siciliani facciano finta di non voler vedere e sapere.
Decisione tecnicamente corretta, ma la colpa non è di questo signore (chiamarlo Borsellino offenderebbe la sacra memoria di Paolo), ma forse dei suoi avvocati che non gli hanno spiegato il meccanismo della costituzione di parte civile.
Commento alquanto ambiguo… potrebbe spiegarsi meglio?
x Diego: la domanda è per enzuccio ? Se sì, risponderò.
Non solo sei ridicolmente offensivo nei confronti di un persona coraggiosa come Salvatore Borsellino, ma neanche capisci come funziona il forum.
Per chi vuoi che fosse la domanda?
enzuccio, se ti avessero ammazzato il fratello come risultato di una abominevole trattativa tra criminali efferati e politici supercorrotti e avessi lottato per anni al fine di ottenere un processo per questi assurdi crimini, credo che, indipendentemente dal meccanismo di cui blateri, ti arrabbieresti alquanto.
Inoltre Borsellino sarebbe stato parte civile come rappresentante del Movimento delle Agende Rosse e non come fratello di una delle vittime.
Inoltre, poichè Salvatore Borsellino lotta da anni solo per avere giustizia, non fa politica e non guadagna denaro, la tua frase offensiva nei suoi confronti andrebbe giustificata, altrimenti si ritorce contro la tua persona, enzuccio.
Qualcuno dovrebbe spiegare all’ing. Borsellino che la motivazione della sua esclusione è legata alla politica giudiziaria e allo scontro fra Procure: se si stabilisse una connessione diretta fra la cosiddetta trattativa e l’uccisione di Paolo Borsellino, l’inchiesta e la competenza passerebbero alla Procura e al Tribunale di Caltanissetta che si occupano per legge di tutti procedimenti relativi ai magistrati in servizio a Palermo (anche quando sono parte lesa). Quindi o si toglieva il caso a Palermo e presumo che lo stesso Borsellino avrebbe gridato al complotto di Stato, oppure si sacrificava il sacrosanto diritto dei familiari di Borsellino e degli uomini di scorta a costituirsi parte civile.
E’ triste ma è così.
SOLIDARIETA’ A SALVATORE BORSELLINO, UN GALANTUOMO FRATELLO DI UN GALANTUOMO MORTO PER LA DEMOCRAZIA E PER LIBERARE LA SUA CITTA’.
CHI OFFENDE SALVATORE BORSELLINO SI DEVE SOLO VERGOGNARE. NON VI PERMETTERE A OFFENDERE CHI HA PIANTO UN FRATELLO E CHI LOTTA PER LA VERITA’ E LA GIUSTIZIA SULL’OMICIDIO DEL FRATELLO.
CERTUNI NON SONO DEGNI DI NOMINARE IL COGNOME BORSELLINO.
A SALVATORE E AGLI ALTRI FAMILIARI DI BORSELLINO NON SIETE DEGNI NEMMENO DI LUSTRARE LE SCARPE!
SOLIDARIETA’ PER CHI VUOLE VERITA’ E GIUSTIZIA! SOLIDARIETA’ PER SALVATORE BORSELLINO, PER LIBERA, PER SONIA ALFANO, PER I FAMILIARI DELLE VITTIME, PER IL POPOLO DELLE AGENDE ROSSE E PER LE ALTRE ASSOCIAZIONI.
ONORE A RIFONDAZIONE COMUNISTA PARTITO IMPEGNATO IN PRIMA LINEA CONTRO IL POTERE E CONTRO LA MAFIA, AL CONTRARIO DI ALTRI PARTITI.