PALERMO – Palermo ha festeggiato la sua seconda Notte bianca degli studenti e l’ha fatto con una serie manifestazione che hanno chiuso la più grande iniziativa “Palermo apre le porte”.
Nella serata di venerdì sono infatti andati in scena musical, esecuzioni di brani lirici e di musica leggera organizzati dai ragazzi dei vari istituti palermitani.Tra via Roma e via Maqueda c’è stato spazio anche a gare di bocce, laboratori ludici, mostre fotografiche e staffette musicali, oltre alla premiazione delle Panormiadi. E ancora, tra via Cavour e via Ruggero Settimo, balli, laboratori, rappresentazioni teatrali, gare sportive e letture.
“Mi piace definire la notte bianca – ha dichiarato l’assessore alla Scuola Barbara Evola – la ‘masculiata finale’ di una manifestazione che ha coinvolto, non solo gli istituti scolastici, ma ha reso protagonisti i cittadini palermitani, consentendo loro di riappropriarsi dei luoghi simbolo della nostra città, attraverso un percorso che ha visto gli alunni di molte scuole fare da ciceroni nei propri luoghi di appartenenza”.
“Questi ragazzi – ha aggiunto il sindaco – saranno i fautori di una nuova e più moderna reinterpretazione di questi settori, in una prospettiva di sviluppo che fonde l’esperienza acquisita dai primi e la visione nuova della nostra città e del mondo del lavoro che questi ragazzi ci offrono e che affonda le sue radici nella loro immaginazione fresca e priva di condizionamenti e nell’uso assolutamente naturale che loro fanno delle nuove tecnologie. Mi auguro che sia l’inizio di un nuovo modo di vivere la città e i tesori che offre”.
