Bianco in vespa per Catania: |"Sono tornato" - Live Sicilia

Bianco in vespa per Catania: |”Sono tornato”

Un lungo serpentone di neo consiglieri, assessori designati, simpatizzanti e giornalisti in sella alle due ruote ha accompagnato Enzo Bianco lungo un tour per le strade di Catania.

la festa del centrosinistra
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CATANIA – Un tour sulle due ruote per ringraziare i cittadini. Tra persone in sella a moto, scooter e biciclette è partito con qualche minuto di ritardo, cosa che ha comportato qualche problema di circolazione nelle immediate vicinanze di Casa Catania, il mini giro della città organizzato dal neo sindaco Enzo Bianco subito dopo la conferenza stampa, la prima dopo il voto. Un lungo serpentone di persone, consiglieri comunali, assessori designati, simpatizzanti e giornalisti al seguito del primo cittadino ha animato per qualche ora le strade di Catania, attraverso il centro fino a Cibali e poi piazza Palestro, zia Lisa e ancora Librino e San Giorgio, prima di ripiegare verso piazza Duomo.

Non si può certo dire che non sia stato un festeggiamento sui generis quello dell’ex senatore del Pd che ha voluto testimoniare la gratitudine alla città che lo ha consacrato al primo turno sindaco per la quarta volta: un passaggio veloce in corso Raffaello Sanzio, un omaggio al murales realizzato sul muro di cinta del carcere di piazza Lanza, dove sono raffigurate alcune della mafia, fino al chiosco di piazza Bonadies dove Bianco si è fermato per un seltz dissetante. Ogni sosta è stata un bagno di folla, anche quella breve, in via Fava, per portare un omaggio alla lapide che indica il luogo dove il giornalista Pippo Fava è stato ammazzato 19 anni fa. In via Plebiscito, la vespa su cui viaggiava il sindaco è stata quasi bloccata dalla folla, tanto che il serpentone ha dovuto rallentare prima di dirigersi verso piazza Palestro costeggiando Porta Garibaldi, “il Fortino”, il cui orologio è fermo da anni. “Tra le prime cose che farò – ha affermato Bianco – ci sarà anche quella di rimettere in funzione questo orologio”.

La scia di due ruote si è poi diretta al cimitero di Zia Lisa e poi verso Librino, dove, prima di dirigersi nell’area pedonale di piazza Duomo, il neo primo cittadino si è fermato nella piazza realizzata durante l’ultima amministrazione Bianco e scelta, non a caso, per annunciare la volontà di avviare una nuova “primavera” e per chiudere la campagna elettorale. “E’ ancora primavera – ha sottolineato il sindaco – e io sono tornato”.

Enzo Bianco ha radunato centinaia di simpatizzanti per festeggiare l’elezione alla carica di primo cittadino. Prima la conferenza stampa a Casa Catania, poi il tour in vespa per le vie della città.

18.01 Bianco saluta Malafarina, deputato regionale del Megafono- e invita i sostenitori a seguirlo con la vespa per le vie della città”.

18.00 “La ferita di Corso dei Martiri deve essere sanata, ma la cubatura è incomprensibile”

17.50 “Il porto di Catania deve avere una vocazione esclusivamente turistica, quello commerciale è quello di Augusta. Nel giro di pochi mesi noi avremo il varo delle città metropolitane e il Piano regolatore sarà un piano metropolitano”.

17.42 “I questi mesi ho saputo parlare con i cittadini, mi avete visto poco perché ho ascoltato tutti i catanesi: quelli sereni e fiduciosi e quelli diffidenti. Ho girato e ho incontrato migliaia e migliaia di catanesi e ho riscoperto una città che ha grandi e grandi potenzialità al suo interno e vuole tornare ad essere protagonista”.

17.40 “Il risultato di queste elezioni comunali rappresenta un traguardo di rilievo nazionale, la prima cosa che ho fatto da eletto è stata far risparmiare al comune di Catania il secondo turno di ballottaggio, al costo di centinaia di migliaia di euro. Essendo stato eletto il 9 e il 10 giugno sono ancora il sindaco della primavera, e non quello dell’estate”.

 


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