CATANIA – Prende forma il nuovo Consiglio comunale di Catania con cui dovrà confrontarsi la nuova amministrazione Bianco. E si delinea sempre più chiaramente la lista, a dire il vero abbastanza limitata, degli esclusi eccellenti, ovvero i consiglieri uscenti che non sono stati rieletti in questa tornata elettorale. Che sia stata una sonora bocciatura da parte del proprio elettorato, evidentemente poco soddisfatto di quanto realizzato in questi ultimi cinque anni, o che si tratti di posizionamenti errati all’interno delle liste, fatto sta che sono in undici i consiglieri “trombati”. A sinistra come a destra.
Nella lista del Megafono sono stati i due presidenti di commissione permanente dell’amministrazione Stancanelli, Bartolo Curia e Francesco Navarria, a non avercela fatta. Francesca Giuffrida , Nino Sciuto e Antonino Bonica sono gli uscenti non eletti con la lista Articolo 4. Niente da fare nemmeno per Rosario Trovato, che si è presentato con la lista Grande Catania, così come Aldo Calanna, né per Giuseppe Molino, entrato in Consiglio in sostituzione dell’assessore uscente Carmencita Santagati. Escluso anche Carmelo Giustolisi, presentatosi con Primavera per Catania. Brutte notizia anche in casa La Destra: i due Consiglieri uscenti, Gemma Lo Presti e Manfredi Zammataro, sono rimasti infatti fuori da Palazzo degli Elefanti. Con Nello Musumeci a Palermo, la formazione di Storace non ha più rappresentanti in città. Nemmeno uno.
